COSI DISSE
GESU':
DOVE' IL TUO TESORO
LI' E'
IL TUO CUORE
(Mt. 6,21 )
Chi è il tuo
tesoro? Cos'è che vale per te? Cosa cerchi nella tua vita? Dove vanno i tuoi pensieri?
Dietro i tuoi pensieri infatti corre il tuo cuore, perchè si ama
quel che si stima.
Il
cuore un forte padrone, capace di compiere atti generosi e di sostenere grandi
pesi, ma è cieco e deve quindi affidarsi ad una guida.
La sua
compagna leggittima è la ragione, la quale, per sicurezza, si serve di una
grande fiaccola nel suo cammino, la “Fede”. Non vi sarebbero dunque
preoccupazioni: il tuo cuore sarebbe
guidato sicuramente al possesso dell' unico vero tesoro che può renderlo
felice. Senonchè la ragione ha troppe rivali in casa: servette audaci e capricciose che
tentano di spodestarla e di sposare il padrone. Così il
cuore si fa prendere la mano ora la fantasia, ora la sensibilità ora
l'abitudine, ora la passione. Dove lo condurranno, povero cuore? Che ne faranno
di questo povero cieco? Lo zimbello di casa. Diventerà il
servo delle serve.
Così quel
che si stima si ama. Se non stimi altro che il denaro, il tuo amore sarà il
denaro; se non pensi che al piacere, non amerai che il piacere; se no pensi che
agli onori, non amerai altro che onori; se non pensi che al potere non amerai
che il potere...
Ma
dimmi quel che ami e ti dirò il tuo padrone. Non esiste di fatto che un solo
padrone per ogni uomo ed è ciò che egli ama. Non è vero? Cos'è un
avaro? Lo schiavo dell'oro. Cos'è un goloso? Uno schiavo. Cos'è un
pigro? Uno schiavo. Cos'è
un superbo? Uno schiavo. Così ogni
amante è servo del suo amore. Saranno dolci o amare, lievi o pesanti catene, ma
son sempre catene. Amare è dunque servire. Hai voglia a dir di no: la realtà è questa.
Ora
devi riconoscere che ogni servizio è sempre un po' umiliante ,e ogni
servizio è sempre una limitazione della tua libertà Ogni servizio, tranne uno, il servizio di Dio.
Perchè il servire a Dio significa
servire alla Verità
, alla Giustizia, al Bene. Il che non è umiliante,
ma è l' unica nobiltà vera a cui tutti aspirano e di cui tutti vogliono
gloriarsi.
Non è dimuniuzione
della libertà perchè servire
alla Verità alla Giustizia, al Bene, è soddisfare,
senza alcun limite, i più profondi ed essenziali desideri di ogni uomo.
Ma c'è di più L'amore o trova uguali o rende uguali.
Nell'Amore c'è un solo volere e un solo potere, il volere e il potere di chi si ama.
Non è vero? L'amore unifica e assimila le volontà i gusti, le abitudini, le opinioni, perfino i
gesti e gli atteggiamenti, quasi tutta la vita. Rende l'uno simile all'altro.
Tu non
sei tanto quel che dici di essere, o quel che la gente pensa, o quel che sembri
in publico; non sei tanto quel che si crede di te, quanto sei invece quello che
ami. Tu non vali per i tuoi titoli, per la discendenza, per la tua divisa , per
i tuoi anni, per la tua linea, per il tuo nome,e tanto meno per le tue forze o
per il tuo peso; tu vali soprattutto per quel che ami. Potrai possedere quel
che credi,
potrai
compiere i piu grandi gesti e le più grandi opere, ma se in quelle tu
cerchi la vanità o ami il vizio, tu diventi quello che ami. Se il tuo amore è fango, ne sarai infangato; se il tuo amore è vile
merce, diventerai un mercenario. Se amerai un delinquente, imparerai il
delitto, e se amerai un pazzo impazzirai, se amerai la terra,
sarai terra, e se amerai Dio, diventerai simile a Dio
Salmo ,8
O Signore, nostro Dio, quantoè grandei l tuo nome su tutta la terra.
Se guardo il tuo cielo, opera delle Tue dita, la luna e le stelle che Tu
hai fissate che cosa è l'uomo perchè te ne ricordi?
Eppure l'hai fatto poco meno degli angeli, di gloria e di onore lo hai
coronato.
“GRAZIE SIGNORE PER AVERMI
CREATO”
(Tratto
da:" Così disse Gesù". Giovanni Albanese)
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