lunedì 29 novembre 2010

Effusione di Spirito Santo

Il giorno dell'Effusione dello Spirito Santo per i nuovi fratelli del gruppo è uno dei momenti più belli ed emozionanti dell'anno. A questo appuntamento abbiamo dedicato un'intera pagina del nostro diario che potete trovare seguendo il link qui di seguito

mercoledì 24 novembre 2010

Una serata insieme allo Spirito Santo

Sono da poco passate le ventuno e anche questa sera l'antica chiesa di Nichelino, che nemmeno di notte  riesce a nascondere i tratti caratteristici del grande architetto Filippo Juvarra, si riempie di persone che entrano, sorridono e abbracciano gli amici; gli ultimi arrivati stentano a trovare un posto a sedere, ma alla fine i fratelli si stringono e ci stiamo tutti.
La preghiera  inizia con uno dei canti storici del Rinnovamento, si intitola "Diamo Lode al Signore", lo cantiamo in ricordo delle origini del nostro gruppo e dei primi fratelli che lo hanno animato, alcuni di essi sono ancora tra noi questa sera, altri hanno seguito altre vie o sono tornati al Padre e cantano insieme a noi dal Paradiso. Il canto ci invita a rivolgerci al fratello e alla sorella che sta accanto a noi e il calore dei sorrisi inizia a scaldarci rapidamente.
Il canto di lode al Signore continua e presto si trasforma  in un canto diverso, che risuona adesso più forte nella chiesa, continuiamo a cantare e a lodare rivolgendoci ai fratelli con gesti di accoglienza nel nome del Signore... 
"io ti accolgo nel nome del Signor, 
io ti accolgo nel nome del Signor, 
perchè vedo in te
la gloria del mio Re
io ti accolgo nel nome del Signor"


Bastano pochi istanti per trasformare il canto di lode nella prima invocazione dello Spirito Santo della serata: una sorella con una grande dono di profezia proclama senza alcuna esitazione le parole ispirate ...

"Io sono il buon pastore e quando mi accorgo che una delle mie pecore si è allontanata dal gruppo io lascio le altre e la vado a cercare, la ritrovo e me la metto sulle spalle per riportarla nel gregge, e quando la riunisco alle altre il mio cuore si riempie di gioia e faccio festa per questa pecorella ritrovata."

Grazie Signore Gesù, lode e gloria a te Signore Gesù.

Le parole profetiche forse non sono esattamente quelle che ho riportato, non è facile rimanere immerso nella preghiera e trascrivere gli appunti che guideranno la mia narrazione; credo proprio però di aver colto almeno il senso di questa bella profezia, una profezia che porta alla mia mente alcuni versetti del Vangelo di Giovanni ...

Giovanni 10, 11-16
Io sono il buon pastore. Il buon pastore offre la vita per le pecore.  Il mercenario invece, che non è pastore e al quale le pecore non appartengono, vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge e il lupo le rapisce e le disperde; egli è un mercenario e non gli importa delle pecore.
Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, come il Padre conosce me e io conosco il Padre; e offro la vita per le pecore. E ho altre pecore che non sono di quest'ovile; anche queste io devo condurre; ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge e un solo pastore. 

La preghiera di lode continua con una altro canto, "Tu sei benedetto" e tutti attorno a me iniziano a voltarsi verso il vicino, a destra, a sinistra, avanti e dietro a prendersi per mano e a benedirsi a vicenda tracciando con le dita un piccolo segno di croce sulla fronte. La chiesa ormai è in festa, in molti, sull'onda della musica e del canto, lasciano il loro posto per raggiungere e benedire i fratelli dall'altro lato della chiesa; ciascuno ha lasciato fuori dalla porta i problemi personali e l'amore del Signore entra, anche a porte chiuse, nei nostri cuori, proprio attraverso gli occhi e la benedizione di ogni fratello.

Senza sosta la preghiera di lode prende adesso la via di un altro canto ... "Gloria, ha fatto meraviglie, eterno è il suo amore, gloria, gloria, alleluia" e tutti continuiamo a cantare e a lodare il Signore, sino al momento in cui la nostra Gemma, la fondatrice e coordinatrice del gruppo, suggerisce il canto che questa sera precederà l'invocazione dello Spirito Santo proprio su di lei, che si prepara alla catechesi conclusiva dedicata ai nuovi fratelli che si riceveranno l'Effusione dello Spirito Santo la prossima domenica.

Inizia quindi la musica di "Noi ti diamo gloria" è il canto che ha segnato anche il mio ingresso nel gruppo quasi quattro anni fa, quando più di tutto ebbe la meglio su di me l'emozione che mi dava questo canto, la sensazione di partecipare anche solo a margine e da spettatore alla gloria di Dio, anche se io rimanevo  quasi muto perchè non sapevo le parole e ordinatamente immobile mentre tutte le braccia attorno a me si alzavano all'unisono. Insomma, questa è una canzone che amo tanto, ho trovato sulla rete soltanto questa versione, non si sente benissimo, ma mi auguro che presto riusciremo a pubblicare questa bella canzone suonata e cantata da tutto il nostro gruppo.


Lo Spirito Santo invocato con fede da tutto il gruppo non si fa attendere, viene con potenza e dona un'immagine molto efficace ad un nostro fratello che non esita a testimoniarla ad alta voce ... "vedo il Signore Gesù nell'atto di modellare un vaso di creta, noi tutti siamo quel vaso di creta, nelle Sue mani e Lui con amore desidera modellare la nostra vita secondo la Sua volontà". Grazie Signore Gesù, lode e gloria a te Signore Gesù.

Arriva il momento della preghiera sulla sorella che farà la catechesi questa sera e lo Spirito Santo dona a lei e a tutto il gruppo un'immagine e una parola

Luca 3, 21-22
Quando tutto il popolo fu battezzato e mentre Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e scese su di lui lo Spirito Santo in apparenza corporea, come di colomba, e vi fu una voce dal cielo: "Tu sei il mio figlio prediletto, in te mi sono compiaciuto".

Dal gruppo, da altri fratelli che hanno il dono della  profezia arrivano istantaneamente una, due, tre conferme di questa bellissima immagine. E' il battesimo di Gesù, e proprio come Gesù anche questa nostra sorella è una figlia prediletta di Dio;  proprio lei, insieme agli altri fratelli anziani, ha adesso il compito di preparare i più giovani ad un nuovo battesimo.

In questo clima mistico e gioioso inizia la catechesi sullo Spirito Santo e sul significato della preghiera di effusione, una racconto bellissimo che parte dal lontano, dalle origini del gruppo. Ma questa è un'altra storia, la racconteremo un'altra volta durante un'altra tappa del cammino del gruppo Regina degli Apostoli di Nichelino.


Nel cuore e nell'aria rimane lo Spirito, che significa respiro, sospiro; sono le dieci e mezza della sera e nella nostra chiesa soffia ancora con potenza il vento di Dio, Ruah !


mercoledì 17 novembre 2010

Il gruppo del mercoledì

Un freddo mercoledì sera di novembre, come tante altre volte prendo la mia auto e guido sino a Nichelino, per incontrare Gesù e i fratelli della preghiera.
Un breve viaggio che ripeto, sempre uguale, ormai da quattro anni,  ma questa volta è un mercoledì diverso dagli altri, perchè da questa sera abbiamo deciso di raccontare la nostra esperienza su questo diario digitale, una nuova occasione per testimoniare a tante persone le meraviglie dell' Amore di Gesù, attraverso la narrazione di quanto il Signore  ci  dona ogni mercoledì nella preghiera che raccoglie tutto il gruppo Regina degli Apostoli del Rinnovamento nello Spirito Santo a Nichelino nella chiesa antica della parrocchia della SS Trinità.

In quest'ultimo periodo tanti nuovi amici si sono uniti al gruppo e proprio in queste settimane gli ultimi arrivati stanno facendo il Seminario di Vita Nuova in preparazione all'Effusione dello Spirito Santo che avverrà tra pochi giorni.