mercoledì 7 marzo 2012

Grazie per la vita

Torniamo come ogni mercoledì ai nostri canti di lode, ci mettiamo di fronte al Signore, deponiamo il nostro vivere ordinario ai suoi piedi e cominciamo a cantare. Ma siamo pazzi? E' una possibilità, dipende dai punti di vista. Ma noi siamo qui in chiesa e lo facciamo ogni settimana. Pazzi recidivi?
Magari abbiamo dei dolori, motivi per lamentarci, ma non importa, noi iniziamo a cantare lo stesso, alzando le braccia al cielo, perchè c'è un solo motivo per lodare Dio, è il dono più grande che Egli ci ha fatto: quello della vita. Non soltanto la vita terrena, noi lodiamo il Signore per il dono della vita eterna, perchè ci ha creati eterni. E cantiamo più forte che possiamo, noi, pazzi, sino a svegliare l'aurora, come dice la prima canzone che ho registrato per voi questa sera. La trovate qui sotto insieme ad alcune altre.
Perchè la pazzia è il contrario: è la mancanza di lode che ci rende depressi, stanchi, annichiliti, bisognosi di tutto. Dunque svegliare l'aurora di ogni giorno con la lode è la vita, non è follia. La vità è lodare il Signore, Dio stesso danza di gioia perchè noi esistiamo, il Signore danza nel nostro cuore e nel farlo soccorre le nostre angoscie.  Chi sono io per non ricambiare allo stesso modo?
E Gesù questa sera viene ad abbracciare ciascuno di noi, dare qualche cosa a ogni cuore che si apre a Lui. Entra nelle debolezze, nelle contrarietà, toglie tutto quello che non è suo, ma ha bisogno delle nostra fiducia, delle nostra apertura di cuore per poter operare in noi. Vuole portare a ciascuno la Sua pace: quell'assenza di ogni timore, di ogni preoccupazione, perchè ci fidiamo di Lui, perchè c'è Lui al nostro fianco in ogni situazione. E ci dice: Non temere!

Si susseguono i canti di lode ed ecco le prime parole profetiche:

Questa sera vi ho chiamati per nome, uno per uno, e voi mi avete risposto: eccomi. Quanti pesi c'erano nei vostri cuori. Io li ho tolti, li ho sollevati e li ho messi sulle mie spalle. E per ogni mano che si è alzata a me per benedirmi, l'ho ricolmata di grazia e di benedizione, da portare pure nelle vostre case. Amen.

Come sono belli i passi del messaggero che annuncia la pace, che annuncia la gioia.

Osea 6, 1-3
"Venite, ritorniamo al Signore: egli ci ha straziato ed egli ci guarirà. Egli ci ha percosso ed egli ci fascerà. Dopo due giorni ci ridarà la vita e il terzo ci farà rialzare e noi vivremo alla sua presenza. Affrettiamoci a conoscere il Signore, la sua venuta è sicura come l'aurora. Verrà a noi come la pioggia di autunno, come la pioggia di primavera, che feconda la terra." 

Grazie Signore Gesù per la vita, grazie per la tua pace. Grazie Maria per la tua intercessione. Amen

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