mercoledì 28 dicembre 2011

Gesù Signore della nostra vita

Gesù è nato! La tanto attesa promessa d'amore di Dio si è compiuta. Gesù è la grazia fattosi carne venendo ad abitare in mezzo a noi e ad insegnarci a vivere in questo mondo.
Egli è il maestro, il maestro di ognuno di noi che parla al cuore e ci sostiene nelle avversità della nostra vita.
Il Dio Bambino viene nel mondo nudo e povero, ma con tanta voglia di amare l'umanità. Sì perchè Egli è amore che si dona totalmente senza limiti e a noi non resta che accoglierLo nella nostra vita, nel nostro mondo, nella nostra realtà quotidiana e riconoscerLo come Gesù Signore e Re della nostra vita!

Questa sera il Signore Gesù ci invita ancora una volta a lasciarci abbracciare dal Suo amore sconfinato e protende le Sue braccia verso i Suoi figli per farci sentire che Egli è vicino a ciascuno di noi. Anche quando soffriamo, il Suo amore non viene meno, anzì ci ama ancora di più. Ci chiede a gran voce di lasciare nelle Sue mani sicure tutto ciò che portiamo nel cuore: preoccupazioni, difficoltà, indifferenze, asprezze perchè Egli desidera guarirci da tutti i nostri stati di torpore e di inquietudine e donarci la Sua pace.
Ci prendiamo per mano e preghiamo per la sorella e per il fratello che abbiamo accanto e chiediamo al Signore che passi, come faceva al suo tempo, a guarire, a liberare e a benedire ognuno di noi.

Il Signore risponde con la Parola di Matteo 16, 24-28:
Allora Gesù disse ai suoi discepoli: "Se qualcuno vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perchè chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà.
Qual vantaggio infatti avrà l'uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima? O che cosa l'uomo potrà dare in cambio della propria anima?
Poichè il Figlio dell'uomo verrà nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e renderà a ciascuno secondo le sue azioni.
In verità vi dico: vi sono alcuni tra i presenti che non morranno finchè non vedranno il Figlio dell'uomo venire nel suo regno".
E ancora il Signore ci dice attraverso due fratelli:
"Sono venuto nel mondo non per essere servito, ma per servire. Vi consegno, quindi, questa veste, cingetela ai vostri fianchi e siate servi l'uno per l'altro, pregate gli uni per gli altri".
Il Signore facendo un segno di croce sulle nostre fronti dice: "Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato".
Signore ti ringraziamo per averci donato Tuo Figlio Gesù. Attraverso questo grande mistero della Sua Incarnazione, possa ogni uomo aumentare la propria speranza, vivendo con sobrietà e promuovendo la giustizia e la pace. Amen.

Il Signore ci benedica tutti, ci mostri il Suo volto e abbia di noi misericordia. Buon anno nel Signore!

mercoledì 21 dicembre 2011

Preghiera di Natale

Buon Natale

AFFINCHE' QUESTO NATALE NON CI TROVI SCORAGGIATI E NEPPURE PREOCCUPATI PER IL NOSTRO FUTURO MA PROPIO PERCHE' SI PROSPETTA UN NATALE PIU SOBRIO POSSIAMO VOLGERE PIU' ATTENZIONE A QUELL'UMILE GROTTA DOVE NACQUE "GESU' IL FIGLIO DI DIO", MARIA E GIUSEPPE NON ERANO PER NULLA PREOCCUPATI PERCHE' CREDEVANO  IN DIO. FRATELLI E SORELLE LA VIGILIA DI NATALE NON PREOCCUPIAMOCI DI ARRICCHIRE LE NOSTRE TAVOLE MA RICOMINCIAMO A POPOLARE LE NOSTRE CHIESE PARTECIPANDO ALLA "VEGLIA DI NATALE" ALLORA INNALZEREMO IL NOSTRO GRIDO DI GIOIA "GLORIA A DIO NELL'ALTO DEI CIELI E PACE IN TERRA AGLI UOMINI DI BUONA VOLONTA". SANTO NATALE CARI FRATELLI E SORELLE IN CRISTO. 
GEMMA STELLA, 
COORDINATORE DEL GRUPPO REGINA DEGLI APOSTOLI, 
VI ABBRACCIO...

mercoledì 14 dicembre 2011

Incontro con Gesù

Una sera di grazia, ricca di parole e profezie come raramente era accaduto in passato Un incontro faccia a faccia con Gesù.
La preghiera inizia con i canti di lode e subito un fratello del Pastorale si fa portavoce del desiderio comune di incontrare il Signore in preghiera, con il cuore spalancato, disponibile alla venuta di Cristo. E' attraverso la preghiera di lode e di ringraziamento che il nostro cuore diventa più morbido, sensibile alla chiamata, pronto a ricevere le nuove grazie del nostro Dio. Vieni Signore, vieni ad aprire i nostri cuori e se li trovi aridi vieni a bagnarli con la potenza del tuo Spirito. Vogliamo renderti gloria Signore, Tu sei il Re di gloria e sei in mezzo a noi quando ci riuniamo per lodarti. Questa sera vogliamo comprendere nella nostra preghiera tutte le persone che hanno partecipato almeno una volta all'incontro del mercoledì, anche quelle che adesso sono lontane per qualsiasi motivo. Sono presenti in spirito qui con noi.

Subito lo Spirito Santo si fa presente, nella voce di una sorella:
"Aprite i vostri cuori a Dio, apritelo questo cuore perchè io ho bisogno di voi. Voglio venire nei cuori come un bambino piccolo perchè ho bisogno di coccole, ho bisogno che mi scaldiate col vostro amore. Accogliete la mia venuta, aprite le porte del vostro cuore, questo io vi chiedo questa sera. Io ho bisogno di voi, ho bisogno del vostro calore, vi ripeto, e del vostro amore."
Il Signora dona una seconda parole e un invito: "Pregate gli uni per gli altri" e l'immagine di coppie di persone che invocavano reciprocamente lo Spirito Santo, prima uno e poi l'altro. Abbiamo bisogno di forza, per questo è necessaria la preghiera l'uno per l'altro. Noi accogliamo questa richiesta del Signore e continuiamo ad invocare lo Spirito Santo come ci ha suggerito il Signore.

E Gesù elargisce nuovi doni:
"Vengo nudo in mezzo a voi. Non temere figlio mio, apri il tuo cuore, non temere, non aver paura. Io entrerò dentro la tua vita e cambierò il dolore in gioia."
Ancora il Signore ci invita ad invocare lo Spirito Santo nelle preghiera di tutti i giorni, ci dice che pochi di noi lo fanno e ci ricorda di aver pregato il Padre di mandarci l'aiuto, il consolatore paraclito, lo Spirito Santo, proprio per sostenere le nostre vite. Il Signore vuole che ciascuno di noi faccia suo lo Spirito Santo, che tutti lo invochiamo al mattino, finché non rimanga in disparte nel nostro cuore, perchè solo lo Spirito ci purifica, ci salvifica. E ci invita ad una grande invocazione dello Spirito su tutta la nostra comunità.

Arrivano nuove immagini e nuove parole:
Immagine di una sorgente d'acqua che scorreva e il Signore vicino a questa sorgente ci invitava a togliere i nostri calzari, entrare dentro quell'acqua che scorre perchè ... "Io questa sera vi voglio purificare, venite figli" e con l'acqua della sorgente lavava il capo a ciascuno di noi."
"Ciascuno di voi diventi un membro del mio corpo. Quando vi riunite formate il mio corpo. E non può dire la testa al piede: tu vali niente. O il braccio all'altro braccio: io sono migliore di te. Perchè entrate nella mia vita, e chi entra nella mia vita diventa grande quanto si farà piccolo."

"Fate cadere i vostri fardelli a terra, perchè io il Signore possa raccoglierli e farmene carico, liberandovi dalla morsa delle vostre preoccupazioni. Il mio amore sovrasta i vostri dolori: li lenisce, asciuga le vostre lacrime e vi dona la pace. Accoglietemi con fiducia."

"Vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo. Vi aspergerò con acqua pura, toglierò da voi ogni iniquità e ogni sozzura. Amatemi come siete in questo momento, perchè anche io vi amo e non vi abbandonerò mai. Siete i miei figli, i prediletti."

La conferma di tutte queste parole profetiche viene dalla Prima Lettera di San Giovanni, al capitolo 3, 18-24
Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma coi fatti e nella verità. Da questo conosceremo che siamo nati dalla verità e davanti a lui rassicureremo il nostro cuore qualunque cosa esso ci rimproveri. Dio è più grande del nostro cuore e conosce ogni cosa. Carissimi, se il nostro cuore non ci rimprovera nulla, abbiamo fiducia in Dio; e qualunque cosa chiediamo la riceviamo da lui perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo quel che è gradito a lui. Questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo Gesù Cristo e ci amiamo gli uni gli altri, secondo il precetto che ci ha dato. Chi osserva i suoi comandamenti dimora in Dio ed egli in lui. E da questo conosciamo che dimora in noi: dallo Spirito che ci ha dato.



Grazie Gesù per l'abbondanza dei Tuoi doni, grazie Maria per la tua continua intercessione.
Amen.

mercoledì 30 novembre 2011

Gesù sommo sacerdote

"Poichè dunque abbiamo un grande sommo sacerdote, Gesù, Figlio di Dio, manteniamo ferma la professione della nostra fede.
Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non sappia compatire le nostre infermità, essendo stato lui stesso provato in ogni cosa, come noi, escluso il peccato.
Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, per ricevere misericordia e trovare grazia ed essere aiutati al momento opportuno" (Eb 4, 14-16).

Ho pensato di iniziare la cronaca di questa sera partendo praticamente dalla fine del nostro incontro di preghiera, cioè dal momento in cui il Signore attraverso l'azione dello Spirito Santo, risponde alla nostra comunità proprio con questa Parola.
Questa Parola è la chiave di riflessione per ognuno di noi qui presente questa sera. Egli ci invita ancora una volta ad uscire dai nostri schemi, dalle nostre chiusure, dalle nostre solite abitudini e ci incoraggia ad affrontare la vita riponendo la nostra fiducia in Lui. Vuole farci rinascere a vita nuova per mezzo della Sua acqua e del Suo spirito e far morire l'uomo vecchio.

La nostra vita è piena di prove e di tribolazioni, ma esse non siano per noi ostacolo verso l'amore di Dio che ci sostiene e ci dona forza, ma anzì ci rendano perseveranti nel rimanere saldi a Colui che la prova l'ha vissuta in pieno soffrendo per la nostra salvezza.
Viviamo sempre nella gioia e lodiamo continuamente il Signore anche nelle prove e nelle difficoltà di ogni giorno chiedendoGli che aumenti la nostra fede e che rinnovi la nostra vita.

"Camminate dunque nel Signore Gesù Cristo, come l'avete ricevuto, ben radicati e fondati in lui, saldi nella fede come vi è stato insegnato, abbondando nell'azione di grazie" (Col 2, 6-7).

Grazie Signore Gesù perchè infondi speranza ai nostri cuori e ci ricordi che il dono della fede è la porta di accesso che porta direttamente a Te! Lode a Te Signore Gesù!

mercoledì 23 novembre 2011

Sei prezioso ai miei occhi e io ti amo

Sono le Parole di Gesù, il messagigo centrale di questo incontro di preghiera che ha ripristinato la gioia nei nostri cuori. E' un passo al capitolo 43 del del libro di Isaia, il profeta più importante del Vecchio Testamento.
Il Signore lo riprende, in un attimo lo trasporta di 2.300 e ci offre queste parole di grande consolazione per accompagnare questo nostro incontro del mercoledì.
Ho scelto alcuni brani tra gli inni di lode che abbiamo cantato, ho riportato tutte le parole profetica che il nostro Dio ci ha dotato per mezzo dello Spirito Santo. L'audio a volte è incerto, ma ho preferito raccogliere tutte le parole che abbiamo ricevuto, senza trascurare nulla.



Grazie Signore Gesù, grazie Maria per la Tua intercessione.

giovedì 17 novembre 2011

Un anno di diario

Era il 17 novembre dell'anno scorso, un mercoledì come tanti.
La preghiera era stata ricca di cose belle e io il giorno dopo ricordavo tutto con nostalgia perchè la memoria si spegne in fretta. L'anno scorso tenevo un blog personale e allora scrissi qualcosa per fermare quella memoria che si spegne in fretta su un pezzo di carta che non fosse nemmeno fragile come la carta, ma che potesse rimanere impresso per sempre.
Il gruppo ha accolto la mia idea, Ylenia ha accettato di collaborare con me, e in pochi giorni è nato questo diario. Si è animato di racconti, di musica, di immagini che sfidano la memoria di chiunque perchè non si perderanno mai. I server che ospitano il nostro diario sopravviveranno a tutti noi e la nostra memoria rimarrà leggibile agli occhi di tutti quelli che vorranno conoscere cosa accade di meraviglioso durante la preghiera del mercoledì del gruppo del Rinnovamento Regina degli Apostoli di Nichelino.

Grazie Maria, grazie Gesù.

mercoledì 16 novembre 2011

Alleluja a te Signore!

Questa sera il Signore Gesù guida il Suo popolo in una maniera straordinaria e sorprendente. La Sua azione invisibile, discreta e silenziosa ad un tratto diventa manifesta e fa sentire il Suo effetto su tutta l'assemblea. Di solito invochiamo lo Spirito Santo nella seconda parte della nostra preghiera, ma stasera lo stesso Spirito ci chiede di invocarLo subito dopo il primo canto d'inizio affinchè possa con la Sua potenza rinnovare la nostra vita, le nostre abitudini, il nostro pregare. Dissipare ogni nostra tristezza, angoscia, aridità, torpore, solitudine, sfiducia, dubbio e Lo invochiamo cantando Spirito d'amore fammi vibrar come le corde dell'arpa di David ... suonaci insieme come le corde dell'arpa di David ... Scendi, dimora, fammi amar, guidaci, tutte azioni che solo lo Spirito di Dio può compiere.

Il Signore ci chiede in questa serata di eliminare quelle che Lui chiama scorie, chiedendo il Suo aiuto, purificandoci continuamente; cercare di evitare le occasioni in cui la tentazione può far il suo ingresso turbando il nostro cuore e il nostro spirito.

Diamo spazio alla lode e al ringraziamento personale al Signore qualora qualcuno si è sentito proprio in quella circostanza e tra una lode e l'altra cantiamo l'Alleluja affinchè faccia scaturire in ciascuno una lode sentita e sincera verso il cuore di Dio.

Ancora, il Signore parla al cuore della nostra sorella e ci invita a formare dei piccoli cerchi, prendendoci per mano e lodarLo ad un'unica voce, invocando lo Spirito Santo prima su di noi e poi sul fratello o la sorella che abbiamo accanto intercedendo per i suoi bisogni.

Attraverso l'immagine di un fratello il Signore ci fa la grazia di passare Lui stesso in mezzo a ciascuno di noi, benedicendoci tutti toccando il nostro capo e dietro di Lui c'è la nostra madre Maria.

Riporto qui sotto l'audio di alcuni momenti della preghiera vissuta, con i canti, le profezie e per ultimo le testimonianze di alcuni fratelli.



Grazie Signore Gesù per la grazia che riversi su tutti noi, liberandoci da tutto ciò che non viene da Te. Grazie per l'amore con cui ti prendi cura di noi facendoci sentire sempre i tuoi eredi pur essendo peccatori. Alleluja a te, Signore Gesù!

mercoledì 9 novembre 2011

Adoriamo il Dio della gioia

Ci ritroviamo ancora una volta per la preghiera di adorazione. E prima di farlo chiediamo al Signore il dono della gioia. L'inizio è guidato da un fratello, le sue parole sono quelle che vorremmo dire noi ... Il dono della gioia è qualcosa che solo Tu ci puoi donare, Signore, scaturisce dal profondo del tuo cuore. Poniamo nelle Tue mani lo spirito di tristezza, di inquietude, di angoscia, Siamo qui, ai piedi della tua Croce e ti chiediamo il dono lo Spirito di Gioia.
Cantiamo due canti di lode e lasciamo spazio a ciascuno per una lode personale.Una sorella ispirata dallo Spirito Santo ci invita a prendere coscienza della ferita che c'è nel nostro cuore e presentarla al Signore perchè Lui questa sera vuole passare col Suo balsamo di guarigione. Vuole prendere su di Sé tutte le nostre fatiche, le nostre sofferenze, ma dobbiamo prima prendere coscienza di quello che ci fa più male, per poterlo presentare. Lasciamoci andare a questa guarigione forte, interiore, Lui vuole fare un segno della croce nel profondo dei nostri cuori. Aprite il vostro cuore a Dio, offritegli tutte le cose dolorose, faticose finchè lui le guarisca. E' in questo momento che ci rende forti.
Invochiamo lo Spirito e Lui dona a tre fratelli le parole profetiche che riporto qui di seguito.

"Perchè temi? Perchè hai paura? Perchè il buio che ti circonda ti fa paura? Non temere figlio, guarda nei miei occhi e vedrai la luce.Quando senti che Io mi sono allontanato, non sono io figlio che mi sono allontanato. Ma sei tu che stai vacillando e io in quel momento sono più vicino di quello che tu credi, perchè io ti amo e ti voglio tirare su. Abbi fede, tocca il lembo del mio mantello e sarai guarito dalle tue angoscie, Amen"

"Sono venuto a spezzare il giogo del tuo peccato, Abbi fede, confida in me, sarai salvo."

"Accoglimi nel profondo del tuo cuore, solo Io sono la tua salvezza."

Ogni parola parla direttamente a ciascuno di noi, a tutti dice qualcosa di personale, illumina una zona d'ombra, un dubbio, un dolore. Dona una chiave di lettura a quanto ci succede e non capiamo. Sì, è straordinario, al Signore bastano tre parole per parlare individualmente a settanta persone.
Ci siamo. Ricchi di gioia, ci inginocchiamo di fronte a Gesù Eucaristia. Il silenzio è rotto soltanto dagli arpeggi dei nostri musicisti, ma dentro, come ogni volta, l'aria si riempie di Lui, noi chiudiamo gli occhi e non troviamo mai il buio. Settanta bocche parlano mille parole mute allo stesso Dio, Lui ascolta e risponde ad uno ad uno, come fossimo soli davanti a Lui. Come dicevo è straordinario, no, è Divino.

Grazie Signore Gesù per la Tua gioia. Grazie Maria, per la tua intercessione.
 

mercoledì 26 ottobre 2011

Santa messa: consacrazione dei cenacoli a Maria

La Santa messa di questa sera è dedicata alla Madonna. Il cenacolo è il luogo dove gli apostoli pregavano insieme a Maria, la madre di Gesù e attendevano la venuta dello Spirito Santo promesso da Gesù stesso.
Questa sera vogliamo ancora una volta invocare la benedizione di Maria sui nostri cenacoli, sul nostro gruppo, sulle nostre famiglie affinchè consacrando tutto a Lei possa aiutarci a divenire veri seguaci di Cristo, attraverso la preghiera personale e comunitaria, contemplando la Parola di Dio e la partecipazione ai sacramenti della riconciliazione e dell'Eucarestia.

Ora ci prepariamo alla celebrazione della Santa Messa con il canto d'inizio Salve Regina e con il gesto del segno di croce. Maria è sempre presente ad ogni Eucarestia che celebriamo ed è con Lei, quindi, che vogliamo invocare la Misericordia di Dio, seguita dalla prima lettura di Isaia 7,10-16 e dalla Parola tratta dal Vangelo di Gv 19, 25-27.
La riflessione che siamo chiamati a fare è quella di pensare a Maria come Colei che ci fa sentire la bontà, l'amore e la bellezza di Dio. Ella è il modello di femminilità che tutte le donne dovrebbero seguire, in quanto donna concreta e libera. L'unica differenza è che non la si può paragonare a nessuno perchè è stata preservata da Dio dal peccato. E' libera in quanto ha scelto il bene, appartenendo a Dio e facendo quindi la Sua volontà. Ella capisce il piano di Dio e subito si mette al Suo servizio partecipando attivamente al disegno di salvezza. Maria è una donna bellissima, non solo esteriormente, ma soprattutto interiormente per le sue virtù avendo un cuore libero, immacolato e puro.
Alcune bellezze di Maria sono: l'obbedienza a Dio; la carità (ha avuto attenzione per gli altri ad esempio visita a Elisabetta, nozze di Cana); il silenzio: Maria davanti agli avvenimenti che non comprendeva faceva silenzio, di modo da poter sentire la voce di Dio che parlava al suo cuore; la fedeltà essendo fedele a Dio e alle Sue leggi; dolcezza e amabilità mai una parola sgarbata; modestia e nascondimento: è beata perchè ha saputo amare nella semplicità e nel nascondimento senza voler apparire.
Grazie Maria! Amen.

Prima di concludere la Messa, preghiamo sui fratelli che dal 29 ottobre al 1 novembre 2011 saranno a Rimini per la conferenza nazionale animatori invocando lo Spirito Santo.
Concludiamo con la benedizione di padre Mimmo e con il canto finale.

Buona settimana nel Signore!

mercoledì 19 ottobre 2011

Creati per mezzo del tuo amore Signore

Iniziamo la nostra preghiera comunitaria mettendoci alla presenza del Signore, colui che per primo ci ha convocati in questo luogo, con il gesto del segno di croce e iniziamo a preparare il cuore alla venuta di Gesù in mezzo a noi accogliendoLo con canti di gioia, lodando ed esaltando il Suo nome. Ciascuno loda il Signore con la propria semplicità di cuore, innalzando le sue mani verso di Lui in segno di arresa, riconoscendoLo come il Signore della propria vita.

La sorella che anima la preghiera ci invita a ricordare per un attimo il nostro primo incontro con Gesù, al Suo amore per noi, le meraviglie che ha compiuto nella nostra vita. Il Signore è come quel mercante che va in cerca di perle preziose e trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra (Mt 13,45-46). Noi per il Signore siamo perle preziose perchè Lui ci ha creati per mezzo del Suo amore, un amore smisurato e incondizionato; ha mandato il Suo unico Figlio Gesù sulla terra, morendo sulla croce per la nostra redenzione.
Alla luce di tutto questo anche noi questa sera sentiamoci unici figli di Dio e lo facciamo con il canto Creati per te dando gloria al Signore, Re del cielo e Re di ogni cosa ... Apriamo la nostra bocca e lasciamo che lo Spirito Santo la riempie di lodi e di ringraziamenti a Dio entrando nel Suo
mondo che è la preghiera.
Cantiamo ancora Signore il Tuo amore è grande, è immenso ... il mio cuore canterà per Te, per la Tua eterna fedeltà, neanche la morte può strapparci dal Tuo amore, sei qui presente e vivi in mezzo a noi, lode e onore a Te Signore Gesù.
Il Signore risponde prontamente ai suoi figli con la Sua Parola tratta dal
Siracide 34,16-20:
Gli occhi del Signore sono su coloro che lo amano, protezione potente e sostegno di forza,
riparo dal vento infuocato e riparo dal sole meridiano, difesa contro gli ostacoli, soccorso nella caduta; solleva l'anima e illumina gli occhi, concede sanità, vita e benedizione... Amen.

E ancora con un'immagine, donata a un fratello di Gesù su un monte inginocchiato che pregando il Padre ci invita a divenire una cosa sola con Lui. Amen.

E' giunto il momento di invocare lo Spirito Santo affinchè metta il Suo sigillo su quanto avvenuto questa sera, vieni Spirito Santo, scendi su di noi, fondici, plasmaci, riempici, usaci, vieni Spirito Santo ...
Il Signore attraverso tre sorelle risponde:
Dice il Signore: Io sono il Padre, Io sono il fratello, Io sono l'amico. Ti trovavi in una barca e stavi affondando, mi hai invocato ed Io sono accorso come Padre, ho teso le mie mani e ti ho salvato. Eri nella malattia, eri disperato, non sapevi dove andare e hai trovato in Me il fratello e mi hai chiesto: fratello mio, sono ammalato, prega per me, guariscimi ed Io ti ho guarito. Eri nel pianto, nel dolore e vagavi e non sapevi dove andare, hai trovato l'amico, ti ho dato la mia spalla, ti ho abbracciato e detto: piangi amico mio, piangi, e tutte le tue pene si solveranno nell'amore che il Padre mio ti dà. Amen.
Sono venuto per liberare i prigionieri e portare la buona novella perchè oppressi e predicare un anno di grazia. Amen.
Ricordate figli che ogni crescita presuppone il passaggio attraverso la sofferenza come quando viene alla luce un bambino. Poichè la grazia è nascita alla vera vita nell'obbedienza e nella sottomissione. Amen.
C'è ancora una Parola: Salmo 99 (98).

Ringraziamo il Signore proseguendo con altri canti e diamo spazio ad alcune testimonianze di fratelli che raccontano come l'Amore del Signore ha operato e opera nelle loro vite e in quelle dei loro famigliari.

Lode a te Signore Gesù. Alleluja.

mercoledì 12 ottobre 2011

Adorazione


Non era ancora successo, da quando abbiamo ripreso la preghiera del mercoledì dopo l'estate, ecco la serata dell'Adorazione Eucaristica. E il primo canto è un annuncio, si intitola "Gesù verrà", e noi ci prepariamo. Prepariamo l'aria di questa chiesa, la riempiamo di canto di lode, e così prepariamo ciascuno dei nostri cuori ad accogliere la Sua Presenza. Gesù ci lascia il tempo, trattiene qualche minuto il nostro sacerdote, padre Mimmo, prima di chiamarlo ad esporre il Santissimo Sacramento. I canti di acclamazione si susseguono, poi qualcuno abbassa le luci della chiesa e accende le candele, ed è tutto pronto.
"Noi ti diamo gloria" parte lentamente, appena accennato da Pino, poi ci prende tutti quanti e le braccia si alzano al Cielo ... adorando il nome Tuo. Grande sei tu e stupende cose fai Signore!
La sorella che anima la preghiera chiede a Dio di sgombrare i nostri cuori da qualsiasi cosa che non sia Lui, in modo da poterLo accogliere. Che questa sera possa essere un incontro d'amore, che il Tuo sguardo possa incontrare il nostro sguardo che il Tuo cuore possa posarsi sul nostro cuore.Estraiamo da dentro di noi le nostrte preoccupazioni, le sofferenze, le malattie e le mettiamo ai piedi di Gesù Eucaristia.



Padre Mimmo appare alla destra del'altare, la sua veste è candida, l'espressione è quella seria e distesa dei momenti solenni, gli si legge in faccia il senso di osservanza, il sacro timore, la gioia di essere ministro di Dio. Con gesti calmi si prepara ad incensare il tabernacolo e ad esporre il Corpo di Nostro Signore. L'aria si riempie di incenso, ogni ginocchio si piega nel momento in cui il sacerdote alza il Santissimo Corpo del Signore e lo sistema al centro dell'altare.
Passano minuti di fragoroso silenzio, certo, nella chiesa si sente soltanto l'arpeggio di Pino, ma dentro ciascuno di noi la grazia del Signore irrompe fragorosamente. Vedo occhi chiusi, teste chinate per terra, ma anche volti che fissano il Santissmo, labbra che si muovono mute in chissà quale preghiera personale. E' bellissmo: Gesù vede tutti, accoglie tutti e per ciascuno ha una parola, un'emozione personalissima che ci fa sentire ciascuno come suo unico figlio.

Certe cose non si possono raccontare, sono da provare, da vivere e basta. Almeno una volta nella vita bisogna gustare le lacrime di un'Adorazione, prima di continuare a vivere dicendo che Dio non c'è, o facendo finta che non ci sia. Bisogna metterlo alla prova Gesù. Invocarlo, chiamarlo, cercarlo e solo dopo di questo, se mai Lui non si facesse vivo con te, potrai permetterti di trascorrere la vita dicendo che Dio non esiste; ma vedrai, non succederà, perchè anche tu Gli sei caro come il suo unico figlio. Aspetta soltanto che tu torni a casa, dopo aver sperperato l'eredità altrove. Non preoccuparti per questo: siamo tutti così, Lui è salito sulla Croce proprio perchè siamo tutti così, in un modo o nell'altro.

Grazie Signore per la Tua Presenza, grazie Maria per il dono di Tuo Figlio.
Amen!

mercoledì 5 ottobre 2011

Noi ti apparteniamo Signore

La straordinarietà di ogni mercoledì è vedere sempre volti nuovi. Fratelli che partecipando la prima volta, ritornano nuovamente, divenendo assidui, partecipando attivamente alla preghiera e rispondendo alla chiamata di Dio. Sì, è Dio che chiama il suo popolo ogni mercoledì per incontrarLo nel proprio cuore e nei fratelli divenendo comunità. " Intanto il Signore ogni giorno aggiungeva alla comunità quelli che si erano salvati"( At 2, 48)
Ci mettiamo alla presenza del Signore e iniziamo a spalancare le porte del cuore con i canti che i ragazzi ci propongono e lodiamo comunitariamente il Signore Gesù innalzando le nostre braccia verso il Suo trono ed esaltando il Suo nome. Signore ti lodiamo con tutto il nostro cuore perchè eravamo schiavi del peccato e ci hai liberato, eravamo tristi e ci hai rallegrato, eravamo malati e ci hai guariti ... Ti benediciamo e ti ringraziamo, Signore Gesù, lode e gloria a Te!
Due o tre canti e i nostri cuori sono un tutt'uno, uniti e in comunione con l'Altissimo. Gesù è già tra noi e attraverso l'immagine di una sorella ci lascia un seme e ci chiede di rimanerGli accanto perchè Egli è morto in croce per noi, si è fatto carico di tutte le nostre sofferenze e iniquità per salvarci. Ogni Sua goccia di sangue è stata versata per la nostra purificazione. E ora ci chiede di ripagarLo con la nostra fedeltà che consiste nella nostra preghiera personale di ogni giorno, nella partecipazione ai sacramenti della riconciliazione e dell'Eucarestia.

Promettiamo al Signore di camminare accanto a Lui e di guidarci perchè gli occhi del nostro cuore sono ciechi e abbiamo bisogno della Sua luce. Inoltre chiediamoGli di guarire il nostro udito e la nostra lingua, come fece con il sordo-muto in cui gli dice "EFFATA' ", ossia "APRITI" affinchè solo la Sua voce possiamo ascoltare e non quella del mondo che è confusione e ci distrae dalle cose del cielo, ci allontana da Dio e lo chiediamo invocando lo Spirito Santo Rinnovaci Signor col Tuo Spirito e lasciaci sentire il fuoco del Tuo Amor nell'intimo del cuore ...

Il Signore risponde così al suo popolo:

Ho visto le vostre mani alzate, dice il Signore, ma quanti cuori sono ancora appesantiti. Passerò ancora in mezzo a voi e porterò un sacco. Mettete tutti i vostri pesi dentro questo sacco perchè Io me li metterò sulle mie spalle come un Padre buono che vi ama. Amen.

Ascolta, oh popolo mio! Io sono il Tuo Dio. Il Signore è uno. Vedo che nel tuo cuore ci sono due soli, due lune, due idoli. Ma il mio posto non è questo. Io voglio tutto il tuo cuore perchè ti ho creato a mia immagine e somiglianza e non posso condividerti con nessuno. Devi amarmi con tutto il cuore, con tutta la mente e con tutte le tue forze perchè Io sono il Tuo Dio! Amen.

E ancora attraverso la Parola il Signore ci risponde con i passi Mc 1, 32-34 Mt 25, 1-9



Prima di concludere, questa sera ci vengono presentati dal nostro coordinatore due fratelli diocesani che sono venuti a farci visita e a pregare insieme a noi e subito dopo lasciamo spazio ad una piccola offerta per la chiesa che ci ospita.


Concludiamo con un bel canto di gioia e ringraziamo il Signore per averci donato la Sua presenza e per aver risposto ancora al Suo popolo!


Grazie Signore Gesù. Alleluja.

domenica 2 ottobre 2011

Preghiera pubblica luglio 2011

Pubblichiamo una sintesi della preghiera che abbiamo fatto all'aperto questa estate, sul piazzale di fronte alla chiesa della SS Trinità, con l'intento di coinvolgere nelle nostre lodi la popolazione di Nichelino. 


mercoledì 28 settembre 2011

Un omaggio di lode

C'è stata un'interruzione la scorsa settimana, perchè al mercoledì abbiamo partecipato alla Santa Messa per San Matteo, il santo patrono di Nichelino. Questo incontro di preghiera ci manca ormai da quattordici giorni e siamo tutti contenti di ritrovarci, in questa sera che è ancora una serata d'estate, lo confermano gli abiti leggeri e i ventagli che cominciano a sventolare nelle manidi qualche sorella.
E' la serata della lode. Abbiamo con noi padre Mimmo, il direttore spirituale del gruppo, e lui  ci invita a porci davanti al Signore, dimenticando noi stessi, le nostre sofferenze, anche le nostre gioie, per immergersi nella lode, affinché questa sera il Signore sia glorificato dalla nostra preghiera di lode. Anche la nostra coordinatrice ci invita a fare di questa serata un omaggio di lode al Signore, perchè Lui desidera che noi prendiamo l'iniziativa, che ciascuno di noi faccia uno sforzo di pregare attraverso la lode ... per quanti minuti riusciremo a lodare senza fermarci ?
Quasi non ci fermiamo più, alterniamo la lode ai canti e poi dedichiamo un lungo momento alla lode personale. Ciascuno dice poche parole di lode e ringraziamento, tutti gli altri ringraziano il Signore in coro. Una lode individuale che si mescola a quella comunitaria, perchè siamo individui, figli e comunità allo stesso tempo. E così passa più di mezz'ora, quasi tutti sono risciti a lodare Gesù individualmente. 
Dopo ci prepariamo ad invocare lo Spirito Santo, prima pregando, poi cantando affinché Lui scenda su di noi, entri nei nostri cuori. Lo Spirito d'Amore risponde al nostro appello e due sorelle ricevono parole di profezia; le riporto integralmente:

Rinvigorite le vostre membra stanche, svegliatevi dal sonno dell'inerzia, non abbiate paura di lavorare nella mia vigna, perchè soltanto la vostra offerta sarà gradita come incenso dal Padre mio, e riceverete il centuplo di quello che mi avete dato in stanchezza, in umiliazioni, in mortificazioni. Ma abbiate fede, Io sono con voi.

Il Signore dice: non voglio che sia la vostra lingua a parlare e lodarmi, sono compiaciuto, però è il vostro cuore che mi deve lodare, è il vostro cuore che si deve aprire a me. La vostra vita cambierà e vedrete le grandezze e le potenze del mio amore. Amen.

Subito dopo padre Mimmo e la nostra coordinatrice ci offrono un breve commento alle Parole che abbiamo ricevuto, ne riporto l'audio integralmente qui sotto. La preghiera si conclude con un canto di gioia e un inno di ringraziamento a Maria che intercede sempre per noi in queste serate di grazia.

Grazie Maria, grazie Gesù, grazie Santo Spirito.

mercoledì 14 settembre 2011

Una nuova vita in Cristo

Questa sera vogliamo lodare il Signore con tutto il nostro cuore, con tutta la nostra gioia ed esaltare il Suo nome in eterno, annunziare il Suo grande amore per noi, la Sua fedeltà per sempre...grandi le Sue opere e profondi i Suoi pensieri, solo in Lui c'è sicurezza e amore!
Grazie Signore Gesù per la Tua presenza e per queste parole di speranza, parole che prendono vita, che donano vita ai nostri cuori, alla nostra esistenza, alle nostre persone...il Tuo amore è indiscutibilmente grande, infinito e degno di ammirazione. Tutto questo è dimostrato dalla Tua morte in croce, vera forma di amore per noi. Oggi la chiesa celebra l'esaltazione della croce e noi questa sera vogliamo dirTi grazie Gesù perchè ci ami!
Prima di immergerci completamente nella preghiera, ci accogliamo nel nome del Signore, dando al fratello o alla sorella che abbiamo accanto il nostro benvenuto, guardandoli negli occhi nella stessa maniera in cui il Signore Gesù guarda ognuno di noi di modo che il Suo amore si propaghi, come onde magnetiche, in tutti coloro che incontriamo, testimoniando attraverso un sorriso, un abbraccio, l'amore del Signore.
Il Signore questa sera vuole mettere il Suo sigillo in questo luogo santo. Non siamo venuti qui in vano. Egli ci chiede di donarGli i nostri cuori affinchè possa lavorare dentro di noi. Ci chiede di abbandonare la nostra vita nelle Sue mani e di lasciarci avvolgere nel Suo mantello per custodirci. Egli vuole cambiare i nostri cuori, strappare tutto ciò che ci impedisce di camminare accanto a Lui. DoniamoGli le nostre fatiche, i pesi, i nostri famigliari, le malattie fisiche e spirituali perchè sono perle preziose per Gesù e attraverso di esse guarirci, salvarci, liberarci.
Ma affinchè questo accada, dobbiamo fidarci di Gesù lasciandoGli il giusto spazio nella nostra vita, riconoscendoLo come il Signore della nostra vita! Egli vuole vivere dentro di noi e parlare attraverso le nostre membra: occhi, mani, bocca,...Lasciamo che prenda Lui il timone della nostra vita e non ci deluderà.
Apriamo i nostri cuori e invochiamo il Suo nome Gesù, Gesù, Gesù ...Il nome Gesù è un nome che salva, guarisce, libera, riempie, consola ...
Il Signore vuole attraverso lo Spirito Santo rinnovare doni e carismi, donarci una nuova vita nello Spirito. Infatti questo viene confermato da un'immagine donata a una sorella in cui dice che il Signore consegna un quaderno a ciascuno di noi e in esso verrà scritta una nuova storia per ognuno di noi cancellando la vecchia.

Inoltre il Signore ci dà conferma con i passi biblici di Mc 16,12-13 Gv 15,1-6.



Ringraziamo il Signore per quanto ha fatto questa sera e lo facciamo con i canti Sulla tua parola e Il Signore è la mia salvezza.

Concludiamo con un canto a Maria, colei che ci conduce a Gesù ed è esempio di vero abbandono a Dio. Grazie Maria, grazie Gesù. Amen.

mercoledì 7 settembre 2011

Rieccoci!

E' passato un mese e mezzo dal nostro ultimo incontro di preghiera e questa sera ci attardiamo sul piazzale di fronte alla chiesa per salutarci e raccontare qualcosa delle nostre vacanze prima di entrare e ritrovarci finalmente tutti insieme a lodare Gesù. Siamo in tanti, ci sono molti volti conosciuti e, grazie a Dio, ci sono i volti nuovi di persone che, chissà in che modo, sono venute a conoscere dell'esistenza di questo nostro appuntamento settimanale. Hanno la faccia timida e curiosa di vedere cosa facciamo in questa ora e mezza di lode e di gioia. Siamo contenti quando questo succede perchè ci teniamo a condividere le grazie che Dio ci dona ogni volta che ci incontriamo a pregare ed ad invocare lo Spirito Santo.
Piano, piano prendiamo posto. Questa sera molto piano perchè i saluti si protraggono un pò. Quando crediamo di esserci salutati abbastanza, iniziamo la preghiera e il Signore ci sorprende subito. Per mezzo della nostra coordinatrice ci invita ad accoglierci ancora questa volta però questa ci chiede di farlo nel Suo Nome, privilegiando il saluto alle persone che non conosciamo. Partono i canti e ripartono le gambe, le braccia ritornano al collo degli amici e per la prima volta al collo delle persone nuove, ma sempre con lo stesso sorriso: quello di un figlio amato da Dio che incontra suo fratello.Accoglierci in una chiesa è l'abbraccio con Cristo.
Ecco quindi i nostri primi due canti e le prime parole ispirate con cui la nostra coordinatrice apre la nuova stagione dei nostri incontri di preghiera ... "Il Signore questa sera ci vuole fare una domanda: abbiamo la vita dentro di noi?" Ascoltate dalla sua viva voce questa domanda e certamente, anche la risposta che ci presenta il Signore ...



Le parola di questa sorella sono confortate da un'immagina di conferma, donata ad un altro fratello, eccola. L'immagine di una grande fonte battesimale, dove il Signore chiamava personalmente per nome ognuno di noi. Ci guardava fisso negli occhi e ci chiedeva se credevamo nella vita eterma, se credevamo che Lui era il Signore della Vita. Appena rispondevamo con il nostro Sì, Lui ci immergeva in questo fonte battesimale, donandoci la Vita Nuova, nello Spirito.

Arriviamo quindi all'invocazione dello Spirito Santo e anche in questo momento il nostro Dio non ha fatto mancare al suo popolo riunito in preghiera molte belle parole profetiche. Alcune le ho registrate, altre purtroppo sono state proclamate con voce troppo bassa.

Dice il signore: tutto ciò che vi circonda è vita. Il sole, se non ci fosse il Sole non scalderebbe la Terra. Se non ci fosse l'acqua non crescerebbero tutte le erbe e i fiori del prato se non ci fosse la luna non rischiarerebbe la notte. Se non ci fosse l'amore non ci sarebbe neanhce la vostra vita e l'amore è la vita che io vi ho dato. Amen.
Ecco un'altra immagine ... eravamo tutti con gli occhi bendati, lo Spirito Santo ci prendeva per mano e ci diceva:"Vi dono la vista spirituale, non chiedete dove andate e perchè andate, ma lasciatevi andare perchè io vi porterò nelle mie vie."
Ancora un' immagine di Gesù che spezzava le catene inique, le cose che ci tormentavano, le cose che ci tenevano oppressi, era venuto in mezzo a noi a spezzarle.
Un'ultima conferma dalla Sacra Scrittura, il libro di Siracide:"Chi teme il Signore non incorre in alcun male, se subisce tentazioni ne sarà liberato di nuovo."

Il nostro incontro si avvia a conclusione, rimane il tempo per tre dei nostri giovani di testimoniare la loro esperienza alla Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid di poche settimane fa.






Grazie Signore perchè ci doni la Vita e queste occasioni di lode comunitaria. Grazie Maria per la tua intercessione. Amen.

mercoledì 20 luglio 2011

Preghiera di lode

Siamo ormai giunti al nostro ultimo incontro prima della pausa estiva. Grazie al Comitato di San Pio e al sacerdote della SS.Trinità, i quali il mese scorso ci hanno dato la possibilità di svolgere la nostra preghiera del mercoledì all'aperto, ci troviamo nuovamente nella piazzetta di San Pio per continuare la nostra preghiera di lode e di testimonianza, proclamando senza vergogna il nome di Gesù e di come Egli ha cambiato la nostra vita, rendendola non più facile o senza problemi, ma facendoci capire che solo stando al Suo fianco, confidando e fidandoci di Lui, la nostra sofferenza non è vana perchè Egli è stato il primo a soffrire sulla croce per noi.

Questa sera a differenza della volta scorsa, ci siamo muniti di molte più sedie per dare la possibilità ai nuovi fratelli di partecipare alla nostra preghiera; inoltre oltre ad avere la cara presenza di padre Mimmo, abbiamo questa sera la presenza di tre ragazze facenti parte del ministero della musica e danza in cui si esibiranno in una danza in onore alla Vergine Maria. Infatti per tale esibizione abbiamo posto il quadro di Maria con in mano uno striscione con su scritto Shalom, ossia Pace vicino alla statua di San Pio.

Diamo ora inizio alla nostra preghiera con canti di gioia e lodi spontanee ... la serata si presenta limpida per la presenza del vento che improvvisamente durante la preghiera sembra dare meno fastidio rispetto al pomeriggio. Tutti noi ci uniamo a lodare Gesù Signore, divenendo un cuor solo, un'anima sola, testimoniando il Suo infinito amore e proclamando che è il Re della nostra vita.

Il Signore risponde al suo popolo con il passo biblico Lc 19 in cui Gesù entra nella casa di Zaccheo,un agente delle tasse molto ricco, un peccatore. La gente intorno a Gesù rimase sbigottita al sentire quelle parole: Scendi in fretta, perchè oggi devo fermarmi a casa tua! ...Oggi la salvezza è entrata in questa casa ...

Grazie Gesù perchè non sei venuto per i giusti, ma per i peccatori. Sei venuto a salvare chi era perduto. E' ancora oggi, specialmente questa sera Gesù chiama ciascuno di noi e ci dice "Oggi la salvezza è qui per te, per noi". Lode a te Signore Gesù!

Breve spazio per alcune testimonianze, seguite dall'invocazione dello Spirito Santo e a conclusione la danza in onore a Maria.

Ognuno questa sera porterà a casa un ricordino con iscritto un passo biblico e non solo, ma si spera anche la gioia di aver scoperto che c'è un Dio che ci ama per quello che siamo, che desidera ardentemente fermarsi nelle nostre vite, dimorandovi e mostrandoci la via della salvezza per mezzo di Suo Figlio Gesù.
Possiate voi tutti in questa pausa estiva, riscoprire attraverso la preghiera del cuore e il silenzio la presenza di Gesù vivo e che lo Spirito Santo sia guida per il vostro cammino.

Il gruppo "Regina degli apostoli" vi da' appuntamento a mercoledì 7 settembre 2011 ore 21. 
Buona estate nel Signore!

mercoledì 13 luglio 2011

Il Signore infonde gioia nei nostri cuori

Questa sera la preghiera inizia con un ringraziamento al Signore per il dono del nostro appuntamento del mercoledì, per tutte le grazie che Dio ci ha donato durante questo appuntamento di lode e di preghiera che si ripete puntuale da tanti anni. Doni e grazie che hanno lasciato un segno nel cuore di ciascuno di noi, anche di chi magari è entrato una sola volta in chiesa durante la nostra preghiera.

Invochiamo il dono della gioia, anche per coloro che sono giunti in chiesa col cuore afflitto da chissà quanti problemi, con angoscia e tristezza. Depositiamo tutto ciò ai piedi del Signore, aprendo il nostro cuore a Lui invocando a mani alzate:"Signore vieni con il dono della tua gioia!" Esplode in pochi minuti un canto ... Io ho la gioia nel cuore.
Dopo la lode si espande spontanea nell'aria della chiesa perchè ognuno sente nel suo cuore la presenza del Creatore ed avverte il bisogno di dire grazie!
La nostra coordinatrice raccoglie, interpreta e presenta al Signore la nostra preghiera, finchè Lui apra i nostri cuori, ed il ringraziamento per il dono della gioia.



Dopo la lode ed il ringraziamento per l'amore di Dio, abbiamo invocato lo Spirito Santo e Lui ci ha donato, come sempre, parole e immagini a conferma di quanto Dio desidera operare in noi questa sera. A complemento di questi doni dello Spirito e del significato di questi segni alcuni fratelli leggono brani della Bibbia che confermano quanto il Signore vuole dirci in questa serata. Ho raccolto l'audio di tutte le parole profetiche in maniera che la testimonianza sia completa e fedele.



Lode e Gloria a Te Signore Gesù!

mercoledì 29 giugno 2011

Santa Messa: SS.Pietro e Paolo

Dopo la bellissima preghiera di mercoledì scorso avvenuta fuori nel piazzale della chiesa, questa sera ci prepariamo a celebrare la Santa Messa. La serata si presenta già molto calda dovuta in parte dal caldo di questi giorni e in gran parte dalla presenza di tanti fratelli appartenenti ad altri gruppi che questa sera vogliono unirsi a noi per la Messa.
Non può ovviamente mancare la cara presenza di padre Mimmo, colui che celebrerà la Santa Messa.

La chiesa è piena, ognuno di noi è invitato a prendere posto e a far silenzio, i ragazzi della musica e canto sono pronti con il primo canto d'ingresso, il sacerdote è già sull'altare che attende di incominciare, direi che possiamo iniziare!

Oggi l'intera Chiesa festeggia la solennità dei SS. Pietro e Paolo, ritenuta una tra le più antiche solennità dell'anno liturgico. Ci troviamo di fronte a due personaggi molto importanti della storia della Chiesa cristiana: Pietro, scelto da Gesù a fondamento dell'edificio ecclesiale, colui che ebbe il privilegio di custodire le chiavi del Regno ed essere primo papa, è il discepolo che professò per primo che Gesù è il Cristo, Figlio del Dio vivente; Paolo, colui che inizialmente perseguitava i cristiani e che poi sulla via tra Gerusalemme e Damasco incontrò Gesù, viene chiamato l'apostolo delle genti e predicò ai Giudei e ai Greci Gesù crocifisso.
Entrambi nella fede e nell'amore di Gesù Cristo annunciarono il Vangelo nella città di Roma, fondando la prima comunità cristiana e testimoniando con il loro martirio la devozione per il Signore Gesù.

Non aggiungo altre parole in merito, ma vi riporto qui di seguito la registrazione della riflessione fatta da padre Mimmo sul passo biblico tratto da Matteo 16,13-19:




mercoledì 22 giugno 2011

Preghiera di testimonianza

Pochi minuti prima delle nove la piazzetta di fronte alla statua di San Pio è già piena di gente. Questa sera ci prepariamo ad una preghiera speciale, all'aperto. Nel giorno più lungo dell'anno vogliamo proclamare che Gesù è il Signore anche al dì fuori della nostra chiesa.
Non ci sono posti a sedere per tutti e pertanto molte persone rimangono in piedi e formano un grande cerchio attorno alla platea. I più giovani si raccolgono dietro i nostri cantori per infoltire il coro, in modo che la nostra testimonianza di lode possa salire ancora più forte al Cielo e raggiungere il maggior numero possibile di fratelli attorno. Il primo regalo del Signore è un cielo terso, sgombro da ogni nuvola, dopo che per tutta la giornata il rischio di pioggia aveva messo in forse la nostra iniziativa. Il secondo è il dono di un sacerdote: per l'occasione ci ha raggiunto il nostro direttore spirituale, Padre Mimmo Lovera, la sua preziosa presenza arricchisce questa serata  straordinaria.
Partono i primi canti di lode (li ho raccolti tutti alla fine di questa breve cronaca), l'atmosfera si scalda, da dietro il coro si assiste al miracolo dei volti della platea: in pochi minuti cambiano espressione, perdono le traccie dei problemi di ogni giorno e vengono rivestiti della gioia della lode, donata direttamente da Gesù. E con questo siamo al terzo regalo!

Partono le invocazioni spontanee di lode, da parte di tutti, e si mescolano insieme in un unico canto di lode e ringraziamento rivolto al Signore.Vogliamo ringraziarti Signore perchè sei il Signore della nostra vita, ci hai chiamato per nome a questa preghiera e ci ami in modo infinito. Ciascuno sente la Parola del Signore:"Io ti amo, nessuno può separarti da me!" Sono tantissime, non riesco a tracciarle tutte, ho preferito riproporle registrate per intero.




Grazie Signore per questo dono di testimonianza. Lode e Gloria a te Signore Gesù!

mercoledì 15 giugno 2011

Io sono la vite e voi i tralci

Non posso fare a meno di notare che questa sera la chiesa ha un volto nuovo, anzi più volti nuovi. Tanti di questi nuovi fratelli partecipano alla nostra preghiera forse spinti semplicemente dalla curiosità o che l'azione dello Spirito usi la loro curiosità per attirarli a Sè...mai nulla è al caso per il Signore e noi già per la loro presenza Lo ringraziamo e Lo benediciamo!

Apriamo le porte dei nostri cuori al Signore Gesù cantando con gioia ed esaltando il Suo Nome, innalziamo a Lui le nostre lodi, ogni ginocchio si pieghi e ogni lingua professi che Gesù è il Signore!Ogni canto genera in noi il desiderio di lodarLo sempre di più, di benedirLo e ringraziarLo a gran voce, tanto che le lodi di ciascuno si mescolano tra loro, innalzandosi come incenso verso il trono di Dio, glorificandoLo.

Il Signore vuole donarci un segno d'amore e attraverso il nostro coordinatore ci dice che spesso noi ci sentiamo indegni, poco stimati dalla gente, poco apprezzati, ma della gente a noi non deve importare nulla. Egli ci incoraggia e ci rassicura dicendoci che Lui ci stima e ci ama ed è questa la cosa importante.

A conferma un'immagine donata a un fratello, in cui il Signore dona l'immagine del Suo volto a ciascuno di noi in segno che i nostri occhi siano rivolti a Lui perchè Egli ci ama.

E ancora un'altra immagine donata a una sorella, in cui si vedono i nostri cuori, segno che Gesù è nei nostri cuori, ma in alcuni la Sua immagine è nitida, chiara; in altri invece la Sua immagine è velata e ne offusca il volto. Questo è dovuto dal fatto che in questi cuori vi è tristezza, angoscia, preoccupazione, il peccato stesso offusca l'immagine di Dio, il non perdono. Ecco tutto questo non permette ai nostri cuori di gioire e di vivere nella pace sentendo il Signore accanto a noi.

Invochiamo la presenza dello Spirito Santo su di noi, che scenda con potenza donandoci la Sua luce, il Suo calore e la Sua pace. Vieni Spirito di Dio, vieni Spirito Santo...

Il Signore risponde attraverso il passo biblico:

Gv 15,1-6
Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiolo. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perchè porti più frutto. Voi siete già mondi, per la parola che vi ho annunziato. Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può far frutto da se stesso se non rimane nella vite, così anche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perchè senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e si secca, e poi lo raccolgono e lo gettano nel fuoco e lo bruciano.

Grazie Signore Gesù per questa parola e ti chiadiamo perdono per tutte quelle volte che vogliamo fare senza di Te, mettendoci al Tuo posto. Non sempre ci ricordiamo che Tu sei la nostra vita e che senza di Te noi non siamo e non possiamo fare davvero nulla!

Questo brano ci mette nella condizione di rivedere un po' la nostra vita e di porci alcune domande. Infatti un fratello ha voluto riflettere ad alta voce chiedendosi e chiedendoci se davvero siamo quell' albero che porta frutto o un albero carico di sole foglie...

Ora lasciamo posto ai fratelli che vogliono testimoniarci la loro esperienza vissuta al Convegno nazionale di Rimini del 2-5 giugno riportandovi i file audio della loro testimonianza.


Lode e gloria a te Signore Gesù. Alleluja.

mercoledì 8 giugno 2011

Roveto ardente di Pentecoste

La preghiera di Pentecoste è per noi un momento solenne come lo sono Natale e Pasqua. I giovani del Pastorale hanno preparato tutto a dovere. Ci accolgono donando a ciascuno una coccarda rossa, segno della presenza dello Spirito Santo. Annunciano che questa sera sarà una serata speciale, da trascorrere in adorazione di Gesù Eucaristia, invocando da Lui il dono dello Spirito Santo, proprio come fecero gli Apostoli e Maria raccolti nel cenacolo il giorno di Pentecoste.

E noi proprio come Mosè ci mettiamo alla presenza del Roveto che arde e non consuma, chiamti dallo Spirito a questo momento particolare per pregare e per ricevere dallo Spirito i Doni promessi.

Riviviamo insieme tra canti e lettura della Parola, alcuni momenti fondamentali: l'annuncio fatto da Gesù di un altro Consolatore che sarebbe venuto dopo di Lui e sarebbe rimasto con noi per sempre. E poi il momento in cui lo Spirito discese sui Discepoli e Maria, come lingue di fuoco, momento in cui la loro vita cambierà per sempre: usciranno da cenacolo ripieni di Spirito e di nuovo vigore, annunceranno il Vangelo in tutte le lingue conosciute ed iniziaranno la straordinaria opera di evangelizzazione di tutto il mondo.




Così siamo chiamati a fare noi, al termine di questa bellissima esperienza di adorazione. Il dono dello Spirito è un dono prezioso, non va solo custodito, va testimoniato, ciascuno di noi può e dire come Gesù:"Per questo io sono nato e per questo sono venuto al mondo, per rendere testimonianza alla verità" (Giovanni 18, 37)

Lode e Gloria a te Signore Gesù, grazie per il dono del tuo Santo Spirito. Amen!

mercoledì 25 maggio 2011

Voi siete la luce del mondo

Eccoci, un centinaio di piccole luci a led con le batterie scariche, che si riuniscono ogni mercoledì attorno alla Fonte di Energia per tornare a risplendere nel mondo. Questa sera il Signore ci accogle con amore, ci accende e ci invia. Novelli apostoli, minimi, indegni di tale appellativo, ma utili al disegno di Dio dal momento in cui siamo stati effusi di Spirito Santo. Destinati ad apparire folli, sconnessi, ubriachi agli occhi del mondo, per contribuire, luci minime ma ricaricate di energia divina, al progetto di evangelizzazione della notte di fede che ci circonda e che a volte, di soppiatto, scivola nei nostri stessi cuori.

Ma noi abbiamo Lui, e in Lui, con Lui, per Lui possiamo cose che non osiamo pensare.Gesù è la vera Luce del Mondo, ma per un incomprensibile e favoloso dono del Suo amore, Egli chiede il nostro contributo alla Sua opera.E così sia, amen!

Non aggiungo inutili parole a questo invito del Signore, lascio di seguito i testi della Sua Parola di questa sera e le tracce consuete dei nostri canti di lode.

"Figli, lasciatevi andare nel mio Amore, nella mia Misericordia, se vi sentire in peccato le mie braccia sono pronte ad accogliervi e la mia spalla è pronta per appoggiare il vostro capo. Venite in me figli, non sapete quanto vi amo, amen."

Parola dagli Atti degli Apostoli 2, 14-21

Allora Pietro, levatosi in piedi con gli altri Undici, parlò a voce alta così: "Uomini di Giudea, e voi tutti che vi trovate a Gerusalemme, vi sia ben noto questo e fate attenzione alle mie parole: Questi uomini non sono ubriachi come voi sospettate, essendo appena le nove del mattino. Accade invece quello che predisse il profeta Gioele: Negli ultimi giorni, dice il Signore, Io effonderò il mio Spirito sopra ogni persona; i vostri figli e le vostre figlie profeteranno, i vostri giovani avranno visioni e i vostri anziani faranno dei sogni. E anche sui miei servi e sulle mie serve in quei giorni effonderò il mio Spirito ed essi profeteranno. Farò prodigi in alto nel cielo e segni in basso sulla terra, sangue, fuoco e nuvole di fumo. Il sole si muterà in tenebra e la luna in sangue, prima che giunga il giorno del Signore, giorno grande e splendido. Allora chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato.

Matteo 5, 13- 16
Voi siete il sale della terra; ma se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrà render salato? A null'altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini.Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra un monte, né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa.Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli. 

mercoledì 18 maggio 2011

Signore consolaci e non avremo più paura

Ogni mercoledì sera è un dono che il Signore fa a ciascuno di noi perchè ci chiama a seguirLo, donandoci il Suo abbraccio e la Sua consolazione, alleggerendoci dalle fatiche che incontriamo nel nostro quotidiano e per ricordarci che Lui è con noi sempre e che non dobbiamo temere nulla.

Vogliamo incominciare la nostra preghiera presentando la nostra giornata al Signore mettendoci alla Sua presenza in silenzio e con il segno di croce introdurre il primo canto Com'è bello dar lode al Signor e a seguire i canti Gesù al mattino e Ti esalto Dio mio Re innalzando con gioia e fervore le nostre lodi a Colui che le merita, che nessuna bocca rimanga chiusa perchè il Signore Gesù vuole entrare in ogni cuore e donarci l'abbraccio del Padre e far sentire la Sua presenza viva nella nostra vita specialmente nei momenti duri e tristi.

In questo momento le porte dei nostri cuori si spalancano come vele al vento e le nostre mani si elevano verso il trono di Dio, dandoGli lode e gloria, benedicendoLo ed esaltando il Suo nome ... Applaudiamo il Signore Gesù perchè Egli è buono e misericordioso, il Suo amore è per sempre e nei momenti più dolorosi della nostra vita, quando sembra essere lontano da noi, è lì che ci prende in braccio camminando Lui al nostro posto.

Questa sera siamo invitati ad abbandonarci come bambini nelle braccia di Gesù, facendoci riscaldare dal Suo amore, lasciandoci condurre dove Egli vuole e mettendo le nostre mani nella Sua ... Siamo chiamati ad iniziare un nuovo cammino, una nuova vita offrendo al Signore ogni difficoltà, tutto ciò che ci opprime, che ci disturba, che ci fa paura perchè spesso le cose nuove che non conosciamo ci turbano, ma il Signore chiama singolarmente e personalmente ciascuno di noi perchè ci ha creati diversi l'uno dall'altro e quando Egli chiama è perchè ha un progetto per ognuno di noi.

Chiediamo al Signore che faccia di noi ciò che vuole, che ci conduca come e dove Egli vuole e lo chiediamo cantando Come tu mi vuoi, io sarò, dove tu mi vuoi io andrò...questa vita io voglio donare a te per dar gloria al tuo nome mio re ... se mi guida il tuo amore paura non ho, per sempre io sarò come tu mi vuoi.



L'intensità e la profondità del canto genera il nostro incontro con Gesù, rendendolo unico e speciale. Egli, infatti, ci rinfranca con queste parole:
"Figli, perchè avete paura del buio, delle tenebre. Perchè non fissate gli occhi nei miei occhi. Io sono la Luce che rischiara il vostro cammino. Abbandonatevi a me nel mio Amore e non avrete più timore di nulla. Amen".

E ancora:

"Non temere questa vita, non temere se sei solo, non temere se sei stanco,ci sono Io, non avere paura".
Un fratello conferma ancora attraverso il passo biblico:

Luca 5, 27-28
"Dopo ciò egli uscì e vide un pubblicano di nome Levi seduto al banco delle imposte, e gli disse: "Seguimi!" Egli, lasciando tutto, si alzò e lo seguì".
Diamo ora spazio ad un momento di raccoglimento interiore, dando al Signore la possibilità di parlare al nostro cuore, facendoci consolare ed abbracciare, mentre i ragazzi del canto accompagnano questo momento personale con il canto Il figliol prodigo.

Il momento di raccoglimento prosegue poi con il ringraziamento al Signore per quanto ha fatto per noi in questa serata attraverso la lode spontanea di ciascuno e con il canto Noi ti diamo gloria ed onore ... grande sei Tu e stupende cose fai, nessun altro è come Te.

Dal nostro coordinatore ci viene proposto, per chi se la sente, di testimoniare come è stato vissuto l'incontro personale con il Signore, cosa si è sentito nel cuore e vi riportiamo le testimonianze di alcuni fratelli molto belle e gioiose.

La nostra preghiera si conclude nella gioia, nell'amore e nella pace del Signore e con il canto ultimo Io celebrerò il Signore. Grazie Gesù perchè ci hai donato una nuova vita questa sera e la certezza che Tu sei sempre con noi.

Lode a te Gesù, Amen!

I video delle nostre preghiere

Cari amici,
ecco alcune testimonianze video dei nostri incontri del mercoledì.







mercoledì 11 maggio 2011

Signore, ascolta il grido della mia preghiera

Ci ritroviamo anche questo mercoledì nella nostra chiesa di Nichelino e subito scopriamo una nuova via tracciata dal Signore per noi. Dopo un primo canto di lode e di osanna al Signore, Egli, per mezzo della nostra coordinatrice ci invita a presentare immediatamente e ad alta voce la nostra preghiera, la necessità richiusa nel nostro cuore.

Diamo quindi vita ad una collana di richieste individuali, le voci quasi si sovrappongono in un concerto spontaneo nel quale le necessità di ciascuno diventano la preghiera comunitaria di tutti.

Signore donaci la fede e la speranza, la pace nelle famiglie, la fine di tutte le guerre, la conversione dell'umanità, la gioia e la speranza, la vita ed il futuro, la carità, una fede più forte, l'umiltà, la pazienza, l'onestà, la purificazione, la santità, la perseveranza nella fede, la costanza nella preghiera, il dono dello Spirito Santo, la guarigione, il distacco dalle cose terrene, l'amore per i fratelli, la docilità del cuore ...

Raccogliamo tutte queste intenzioni e le facciamo volare in Cielo, accompagnate da un canto .... Amo il Signore perchè ascolta il grido della mia preghiera. Le nostre preghiere si uniscono e i nostri corpi si abbracciano nell'Amore del Signor ... perchè vedo in te, la gloria del mio Re.

Il canto si trasforma in un torrente di lodi spontanee, si alza tra tutte la voce di una sorella ... "Ti voglio lodare Signore e ti benedico, perchè il tuo amore mi aiuta a vivere ... ti offro tutte le mie sofferenze per togliere una spina che punge nel tuo capo, e te le offro con tutta me stessa, perchè io ti amo!"

E poi ancora, un fratello:"Lode a gloria a te Signore Gesù, per l'amore immenso che hai per ciascuno di noi, per tutto quello che hai fatto per ognuno di noi in passato, per quello che stai facendo e quello che farai. Noi non ci stancheremo mai di lodarti, di benedirti e di ringraziarti.!"


Arriva quindi il momento dell'invocazione dello Spirito Santo. Lui risponde alla nostra preghiera e si fa presente. Viene con potenza in mezzo a noi a guarire tante situazioni personali che ci mettono in difficoltà, ci tengono legati, e ci impediscono di vivere la vera vita, donataci da Cristo con la Sua Resurrezione.

Nel nostro gruppo abbiamo una sorella che ha ricevuto in dono un carisma particolare e prezioso: ogni mercoledì, ma proprio sempre, riceve per prima la profezia del Signore. Io la chiamerò "l'ancella della prima parola" ... ecco la sua profezia: "Sento nel cuore che il Signore questa sera ci dice ... Io sono il padre, io sono il fratello, io sono l'amico. Il Padre pronto ad accoglierti a braccia aperte, il Fratello ti dà la spalla per piangerci sopra, l'Amico ti consola ...vieni a depositare le tue pene, tutto quello che hai dentro, vieni a depositarlo in questo sacco perchè Noi ci prendiamo il peso delle tue tristezze e delle tue angoscie. Amen!"

Un fratello conferma, proclamando la parola di Dio:
Isaia 44 1,5
Ora ascolta, Giacobbe mio servo, Israele da me eletto. Così dice il Signore che ti ha fatto, che ti ha formato dal seno materno e ti aiuta: "Non temere, Giacobbe mio servo, Iesurùn da me eletto, poiché io farò scorrere acqua sul suolo assetato, torrenti sul terreno arido. Spanderò il mio spirito sulla tua discendenza, la mia benedizione sui tuoi posteri; cresceranno come erba in mezzo all'acqua, come salici lungo acque correnti. Questi dirà: Io appartengo al Signore, quegli si chiamerà Giacobbe; altri scriverà sulla mano: Del Signore, e verrà designato con il nome di Israele"

L'ultimo canto è un ringraziamento al Signore, per le guarigioni che ha voluto donare ai suoi figli questa sera ... Ci libererà il Signor!






La preghiera si conclude con la raccolta delle intenzioni di preghiera per questo mese di Maggio. Finiscono tutte nella cesta davanti all'altare e noi le inoltriamo al Signore, invocando la Santa Intercessione di Maria con il nostro canto conclusivo.

Lode e Gloria a te Signore Gesù, Amen!