mercoledì 18 gennaio 2012

Dissetaci Signore

Neanche il freddo di queste sere ci ha impedito di correre incontro al Signore, rispondendo prontamente alla Sua chiamata. Ognuno di noi desidera fare un incontro con Gesù, il Figlio del Dio vivente e della speranza. Invochiamo la Sua presenza perchè come la cerva anela ai corsi d'acqua per dissetarsi, così chiediamo al Signore di venire a donarci la Sua acqua che zampilla per la vita eterna.
Noi tutti vogliamo appagare quel desiderio di Dio nascosto negli angoli più oscuri del nostro essere in quanto ci sentiamo fragili, deboli e tremendamente attaccati a tutti quei piaceri terreni che ci soddisfano momentaneamente, ma che ben presto ci lasciano a bocca asciutta. Mentre invece ciò che il Signore Gesù ci offre è ben più grande ed è imparagonabile a qualsiasi piacere terreno.

Tutta l'assemblea innalza la propria lode al Signore, ringraziandoLo, benedicendoLo e glorificando il Suo nome. La nostra lode si trasforma in canto Padre del cielo noi t'amiamo ed esaltiamo il Tuo nome sulla terra ... Benedetto sei Tu Signore, Iddio santo ed onnipotente ... per sempre regnerai ... Ecco che le porte di Dio si aprono ed Egli siede sul trono del nostro cuore infiammandolo del Suo calore, toccandolo in ogni sua parte e donandoci il Suo abbraccio.
Egli ci ama di un amore infinito tanto da abbracciare anche il nostro dolore!

A conferma di tutto questo la Parola di Luca 18, 35-43:
Mentre si avvicinava a Gerico, un cieco era seduto a mendicare lungo la strada. Sentendo passare la gente, domandò che cosa accadesse. Gli risposero: Passa Gesù il Nazareno!
Allora incominciò a gridare: Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!
Quelli che camminavano avanti lo sgridavano, perchè tacesse; ma lui continuava ancora più forte: Figlio di Davide, abbi pietà di me!
Gesù allora si fermò e ordinò che glielo conducessero. Quando gli fu vicino, gli domandò: Che vuoi che io faccia per te?
Egli rispose: Signore, che io riabbia la vista. E Gesù gli disse: Abbi di nuovo la vista! La tua fede ti ha salvato.
Grazie Signore Gesù per questo passo della Tua Parola e ti chiediamo di guarire con l'acqua del Tuo Spirito anche noi dalla cecità del cuore, attingendo ad un'unica fonte, riconoscendoTi come unico cibo e bevanda per la nostra salvezza.

"Questi sono stati scritti, perchè crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio e perchè, credendo, abbiate la vita nel suo nome" (Gv 20,31) .

Lode a Te Gesù!

mercoledì 11 gennaio 2012

Sveglia i nostri cuori Signore

Saldo è il mio cuore, o Dio, saldo è il mio cuore. Voglio cantare, voglio inneggiare: svegliati mio cuore, svegliatevi arpa e cetra, voglio svegliare l'aurora. Ti loderò fra i popoli, Signore, a te canterò inni fra le nazioni: grande fino ai cieli è il tuo amore e la tua fedeltà fino alle nubi ... (Salmo 107).
Con questo canto vogliamo iniziare la nostra preghiera, aprirci alla Grazia che è Gesù e innalzare il nostro inno di lode e di fiducia a Dio. Grande è il Suo amore per noi, Egli ci darà soccorso nelle tribolazioni e ci aiuterà a combattere contro i nostri nemici spirituali perchè vana è la salvezza dell'uomo senza di Lui.

Le due parole che attirano la mia attenzione questa sera sono "Svegliati" e "Alzati". La sensazione è quella di un Padre vivo e presente che ci vuole scuotere da uno stato di passività in cui noi tutti siamo immersi e di sollevarci, elevandoci fino a Lui per mezzo di Gesù che è venuto nel mondo per donarci l'amore del Padre. Sono due imperativi che hanno lo scopo di scrollare gli animi, ricordandoci ancora una volta che Gesù è venuto per noi, per me, per te e che i nostri occhi devono essere sempre rivolti a Lui. Infatti il Signore ci invita proprio a fissare il Suo santo volto, i Suoi occhi di dolcezza e il Suo sguardo d'amore e di misericordia.
Con questo sguardo fisso in Lui lasciamo cadere ogni cosa che ci è di disturbo, che intralcia il nostro cammino verso Dio, che ostacola la nostra gioia e lasciamo che li prenda Lui e indossiamo la nuova veste della gioia perchè in Gesù Cristo siamo stati riscattati e liberati dalla schiavitù del peccato. Chiediamo allo Spirito Santo di venire in mezzo a noi e con fede sussurriamo Ruah, Ruah, Ruah ... soffio di vita, Signore Tu sei, soffia su chi non ha vita ... Ruah, Ruah, Ruah ...
Il Signore risponde attraverso la parola di Ezechiele 12,21-25:
"Mi fu ancora rivolta questa parola del Signore: Figlio dell'uomo, che cos'è questo proverbio che si va ripetendo nel paese di Israele: Passano i giorni e ogni visione svanisce?
Ebbene, riferisci loro: Così dice il Signore Dio: Farò cessare questo proverbio e non si sentirà più ripetere in Israele; anzì riferisci loro: Si avvicinano i giorni in cui si avvererà ogni visione.
Infatti non ci sarà più visione falsa, nè predizione fallace in mezzo agli israeliti, perchè io, il Signore, parlerò e attuerò senza indugio la parola che ho detto. Anzì, ai vostri giorni , o genia di ribelli, pronunzierò una parola e l'attuerò: parola del Signore Dio".

Ti ringraziamo Signore Gesù perchè hai scosso i nostri animi dall'inerzia che spesso domina la nostra vita e ci inviti ad alzarci perchè schiavi più non siamo e ci doni una veste di pace e di giustizia. Lode e gloria a Te Signore Gesù!

Prima di concludere, raccogliamo i bigliettini con le intenzioni di preghiera, deponendoli in una cesta e invochiamo l'intercessione di Maria su questi fratelli che chiedono preghiera.

Buona settimana a tutti nel Signore!