mercoledì 30 marzo 2011

Vi darò un cuore nuovo

Questa è una sera di primavera, una sera di rinascita. Proprio nei giorni in cui la natura chiude la parentesi dell'inverno e torna alla vita, il nostro Signore Gesù ci raduna in questa chiesa per donarci la Sua Vita Nuova.

Da subito vedo una gioia inconsueta brillare negli occhi dei fratelli e delle sorelle che incontro, appena entrato, siamo meno intorpiditi del solito, forse più pronti a gioire per un regalo di cui ancora non sospettiamo nulla.
Lo Spirito del Signore suggerisce alcuni canti di introduzione, i nostri musici li intonano con allegria uno dopo l'altro e noi seguiamo con entusiamo. Riempiendo l'aria della chiesa di lodi al Signore, gli prepariamo il trono, e Lui, presto, arriva e si siede al Suo posto: in ciascuno dei nostri cuori.

Il destino ha voluto questa sera che il mio registratore mi tradisse proprio sul più bello, appena quaranta minuti dopo l'inizio delle preghiera, con le pile scariche. Strano poi che dopo una mezz'ora di pausa l'oggetto si sia misteriosamente ripreso, giusto il tempo per immortalare la testimonianza del nostro Enzo, che trovate in fondo a questa breve cronaca, insieme alle altre tracce audio. Quella di Angelo purtroppo è stata interrotta dopo pochi secondi, le pile ormai erano esauste.

Ad un certo punto il gruppo ha intonato una delle canzoni più belle, si intitola Signore il tuo amore è grande. Dopo pochi minuti il canto si è trasformato in una accorata invocazione dello Spirito Santo ... il registratore si è spento e Gesù è entrato nella Chiesa.

Lontano dai microfoni, nel segreto della nostra intimità, il Signore è venuto come vestito da chirurgo. Nel mezzo delle nostre preghiere di invocazione Gesù ha fatto cose grandi: ha donato nuovi occhi a chi non riesce più a vedere la Sua grazia nelle vicende della vita, nuovi orecchi a chi non riesce più ad ascoltare e mettere in pratica la Sua Parola, e da questa farsi guidare ogni giorno. Ha donato una nuova lingua a chi non riesce a testimoniare il Suo amore ai fratelli. E poi a tanti ha donato un cuore nuovo, sostitunedolo a quello molte volte impietrito di egoismo, che portiamo nel petto.

Il Signore è presente con potenza in mezzo a noi, e dove c'è Lui, c'è anche Maria, tesa in preghiera di intercessione per ciascuno di noi. Noi invochiamo e lodiamo con le braccia protese al Cielo, perchè il Signore viene dall'alto; chiudiamo i nostri occhi ed offriamo il nostro cuore al Signore chiedendogli di entrare, anche a porte chiuse, dove solo Lui può arrivare.

Traggo un insegnamento da questo episodio: forse ci sono cose che non si possono raccontare, e che nemmeno il più abile dei narratori riuscirebbe a trasmettere intatte. L'unico modo per conoscere certe meraviglie del Signore, è quello di sperimentarle direttamente, accostandosi almeno una volta alla nostra preghiera del mercoledì. Noi vi aspettiamo!




Grazie Signore Gesù, lode e gloria a te Signore mio Dio.

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