mercoledì 16 marzo 2011

Uniti nel suo Amore

Dopo la pausa del mercoledì delle ceneri, ecco che ci ritroviamo tutti insieme a lodare e ringraziare Gesù per il dono della vita e di tutto ciò che ci dona ogni giorno. Iniziamo la preghiera nella gioia con la certezza che tutto il mondo si salverà per mezzo di Gesù Cristo attraverso il dono del suo Santo Spirito.

Un pensiero particolare è andato alle vittime del devastante terremoto in Giappone e a tutti i paesi in guerra.

Siamo anche alla vigilia della Festa dell'Unità d'Italia. Grazie Signore Gesù perchè ci hai donato questa terra tanto cara alla Chiesa.

Il nostro coordinatore ci ha parlato dell'importanza del pastorale. Infatti, tra un mesetto, il nostro gruppo (come tutti i gruppi d'Italia) é chiamato a rinnovare il proprio pastorale di servizio, organismo di responsabili che guidano i fratelli per quattro anni.

Dopo un breve momento di preghiera, il Signore, attraverso la sua Parola, ci risponde con il passo:

Atti degli Apostoli 1,21-26
Bisogna dunque che tra coloro che ci furono compagni per tutto il tempo in cui il Signore Gesù ha vissuto in mezzo a noi, incominciando dal battesimo di Giovanni fino al giorno in cui è stato di tra noi assunto in cielo, uno divenga, insieme a noi, testimone della sua risurrezione".
Ne furono proposti due, Giuseppe detto Barsabba, che era soprannominato Giusto, e Mattia. Allora essi pregarono dicendo: "Tu, Signore, che conosci il cuore di tutti, mostraci quale di questi due hai designato a prendere il posto in questo ministero e apostolato che Giuda ha abbandonato per andarsene al posto da lui scelto". Gettarono quindi le sorti su di loro e la sorte cadde su Mattia, che fu associato agli undici apostoli.

Grazie Signore per il dono del Rinnovamento nello Spirito Santo. Grazie perché ci sentiamo uniti nella Chiesa, con la Chiesa e per la Chiesa.

Tu ci stupisci ogni giorno e ogni mercoledì sera quando ci riuniamo tu compi meraviglie in noi.

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