mercoledì 16 febbraio 2011

La potenza della lode

Fratelli e sorelle, questa sera il Signore vuole farci un dono, un dono grande e importante sia per la nostra vita e sia per quelli che ci stanno accanto. Questo dono si chiama "LODE"!

Anche mercoledì scorso, il Signore ci ricordava di quanto è importante che il gruppo "Regina degli Apostoli" ritornasse a vivere la preghiera carismatica sulla lode semplice perchè essa è il mezzo assoluto desiderato da Dio in quanto è guarigione per il corpo, l'anima e lo spirito. Più si loda e più ci si avvicina al Signore, più siamo vicini al Signore e più proviamo gioia e benessere. E' un'azione umile, misteriosa e incomprensibile quella della lode, ma molto potente tanto da far muovere le montagne! Attraverso la lode noi dimostriamo al Signore la nostra riconoscenza per i doni che ci fa ogni giorno: per la nostra vita, le nostre famiglie, i nostri figli, per il suo infinito Amore tanto da dare Suo Figlio Gesù per noi, per la Sua Misericordia, ... e se noi pensiamo a tutto questo, a chi secondo voi dovremo dar lode e gloria, se non a Colui che ci ha creati e che ci ama tanto?

"Alabaré" ossia "Ti loderò" è il primo canto che ci viene proposto dai ragazzi della musica e canto e a susseguirsi "Svegliati, Sion!".






Si, Signore ti loderò perchè non c'è Dio grande come Te, non c'è Dio che possa far le cose come quelle che sai fare Tu e che fai Tu.

Svegliati, svegliati o Sion, metti le vesti più belle, scuoti la polvere ed alzati, Santa Gerusalemme.

Questi due canti ci invitano proprio a risollevarci perchè il Signore Gesù ci ha salvati e per questo noi Lo dobbiamo lodare.

Iniziamo ad entrare nel vivo della preghiera invocando la presenza di Gesù. Marana tha vieni Spirito Amor, Marana tha fuoco d'amor, vieni tra noi. Vieni o Gesù, donaci la vita, vieni o Gesù noi ti attendiam ... Tu sei la sola via, noi ti supplichiam. Vieni a perdonare, Tu la vita hai dato in croce per noi.





Gesù è con noi, vicino a ciascuno e come sempre, essendo un Padre buono, non ci abbandona, ma ci consola e questa sera ci rassicura dicendoci:
"Io sono il padre, io sono il fratello, io sono la vita se hai bisogno di amore, di affetto e di perdono, le mie braccia di padre saranno pronte ad accoglierti. Se sei malato e se sei nel dolore, io sono il fratello che ti posso confortare.
Se per caso ti trovi nella disperazione e non sai a chi rivolgerti, la mia spalla è pronta, affonda la tua testa perchè sono il tuo amico invoca il mio nome e sarai salvato". Amen

E ancora il Signore ci dice:
"Come la pioggia e la neve scendono giù dal cielo e non vi ritornano senza aver dato il loro frutto,così ogni canto, ogni invocazione, ogni lode non torna a me se prima non ha toccato i vostri cuori e non vi è nessun canto nessuna lode, nessuna invocazione che non viene ascoltata".

Ci prepariamo, attraverso il canto "Dio aprirà una via", alle lodi spontanee di ciascuno. Ognuno di noi è chiamato ad essere un uomo di preghiera di lode. Siamo invitati a non vergognarci, a non essere timidi, ma aprire i cuori a Gesù che è tra noi lodandoLo e ringraziandoLo affinchè la nostra lode possa essere per il fratello o la sorella che abbiamo accanto guarigione interiore e nello stesso tempo beneficio per noi stessi.

Una sorella ci dona anche un invocazione, Salmo 22,23-26:

"Annunzierò il tuo nome ai miei fratelli, ti loderò in mezzo all'assemblea.

Lodate il Signore, voi che lo temete, gli dia gloria la stirpe di Giacobbe, lo tema tutta la stirpe d'Israele; perchè egli non ha disprezzato nè sdegnato l'afflizione del misero, non gli ha nascosto il suo volto, ma al suo grido d'aiuto, lo ha esaudito.

Sei tu la mia lode nella grande assemblea, scioglierò i miei voti davanti ai suoi fedeli".

Questo momento di lode spontanea è accompagnato dai canti "Ti esalterò" e "Sii esaltato".



Siamo giunti al momento di invocare lo Spirito di Dio su di noi, seguito da un momento di preghiera di guarigione su tutti noi, e riportiamo qui di seguito il file audio di quel momento.




Anche questa sera il Signore non ci manda a casa con i cuori vuoti, bensì carichi della sua gioia e della sua forza. E' il Signore che non delude mai i suoi figli e per questo si prende cura di ciascuno di noi liberandoci da tutte le nostre affezioni negative che non ci permettono di stargli accanto. Ciò che il Signore ci ha donato stasera è un momento unico e irripetibile, ci manda a casa più leggeri e pieni del suo Amore. Grazie Gesù!


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