Il nostro Signore ci stupisce ogni volta, perchè le sue vie non sono le nostre vie, i suoi pensieri non sono i nostri pensieri (Isaia 55,8); ma questa sera Gesù ci prende proprio in contropiede ...
Questa è la serata in cui, una volta al mese, raccogliamo le intenzioni di preghiera sulle quali i nostri due gruppi di intercessione pregheranno durante tutto il mese. Ciascuno di noi è arrivato in chiesa già portando la propria intenzione, e magari quelle delle persone che hanno chiesto di pregare per loro. Qualcuno è arrivato con i bigliettini già compilati, pronti per essere depositati nell'apposita cesta che prima della fine della preghiera verrà posta davanti all'altare; altri si affrettano a prendere un bigliettino vuoto e una penna, dalle mani delle sorelle del servizio di accoglienza, per scrivere l'intenzione di preghiera che hanno nel cuore.
Finalmente ognuno prende posto e tutto è pronto; al segnale del nostro maestro di musica (e il segnale è il segno di Croce) parte il canto e la preghiera di lode: tutti si apprestano in questa serata particolare a chiedere al Signore un aiuto, una grazia, una guarigione, per sé o per i propri cari.
Come spesso accade tra di noi, il primo atto della preghiera è una canto di accoglienza reciproca ... accogliendo il fratello o la sorella noi accogliamo il Signore ... "io ti accolgo nell'amore del Signor, perchè vedo in te la gloria del mio Re ..."
Dietro l'invito della nostra coordinatrice ad entrare nel Sancta Sanctorum, nell'intimo della Divinità, e aprire il nostro cuore a Gesù in modo che Lui possa infonderci tutto il suo amore, la preghiera si trasforma ben presto in una invocazione.
Ecco arrivare Gesù, attraverso la profezia della nostra sorella, proprio con lo stile originale che lo contraddistingue nel Vangelo: il nostro Signore legge i cuori di ciascuno, li trova pieni di richieste e con immenso amore ci rivela un segreto, prendendoci tutti di sorpresa: ci rivela che il ringraziamento, proprio il ringraziamento per il bene già ricevuto da Lui, è la preghiera di intercessione più formidabile che possiamo fare.
"Sono venuto nel mondo per riscattarvi dalle vostre iniquità, ho posto in voi un sigillo d'amore con il Battesimo; questo è il passaporto per entrare in Cielo. Ma figli miei, i vostri cuori sono chiusi, i vostri cuori sono feriti, da tante prove, da tante avversità. Ma io vi dico: coraggio, coraggio, alzate gli occhi al Cielo, e non soffrirete più."
Prima di riempire la cesta con i bigliettini dei nostri problemi il Signore, attraverso la nostra coordinatrice, ci chiede di riempirla con il nostro grazie, con la testimonianza personale dell'amore che Lui ha manifestato per ciascuno di noi. Il programma della serata viene quindi stravolto e in molti, moltissimi accogliamo l'invito del Signore, nasce così spontanea una catena di grazie che passa da uno all'altro e che abbiamo provato a riassumere nel breve video che trovate qui sotto.
L'ultimo fuori programma riguarda gli auguri di tutto i gruppo per il compleanno di Gemma, la nostra coordinatrice ...
La preghiera si conclude nella gioia, nella riconoscenza, nella fiducia che le nuove intenzioni di preghiera poste nella cesta saranno accolte dall'amore di Cristo.
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