mercoledì 12 settembre 2012

Spezza le tue catene



Vangelo di San Luca 17, 12-19
Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi i quali, fermatisi a distanza, alzarono la voce, dicendo: "Gesù maestro, abbi pietà di noi!". Appena li vide, Gesù disse: "Andate a presentarvi ai sacerdoti". E mentre essi andavano, furono sanati. Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce; e si gettò ai piedi di Gesù per ringraziarlo. Era un Samaritano. Ma Gesù osservò: "Non sono stati guariti tutti e dieci? E gli altri nove dove sono? Non si è trovato chi tornasse a render gloria a Dio, all'infuori di questo straniero?". E gli disse: "Alzati e và; la tua fede ti ha salvato!".

Questa sera il Signore ci ha chiamati ad agire in tanti modi, suggerisce un piano di azione per questo nostro rientro alla normalità dopo il periodo estivo. Ma lui parte dalla fine, ci sorprende come ogni volta e innanzi tutto, attraverso questa celebre parabola ci chiede di TORNARE A RINGRAZIARE.

Perchè ci ha già benificato di tante grazie e sta per farlo ancora questa sera, attraverso l'azione potente del Suo Santo Spirito. Noi vogliamo essere quel lebbroso che torna, non possiamo rimanere indifferenti alla potenza della grazia di Dio. Non possiamo soltanto chiedere e chiedere, come hanno fatto gli altri nove lebbrosi.
La lebbra è un simbolo, come accade spesso nella Bibbia: è la malattia per antonomasia, quel danno fisico o morale che ci allontana dall'amore del prossimo e dall'amore di Dio. Ai nostri giorni la lebbra bibblica assume mille nomi di malattie, vizi, peccati, turbamenti, solitudini, compromessi. Dunque ciascuno a suo modo, siamo tutti lebbrosi, non dobbiamo scandalizzarci di esserlo, solo dobbiamo chiedere a Gesù di guarirci.

Da ogni cosa Gesù questa sera è pronto a guarirci, liberarci, rinnovarci da zero.Ci sentiamo amati in questo momento, desideriamo voltarci, tornare indietro e ringraziare, proclamare Gesù Signore della nostra vita.
Invochiamo tutti insieme: "Vieni col Tuo Spirito Gesù! Vieni a traformare l'acqua in vino nel mio cuore, vieni a portare una nuova fede, una nuova forza, Gesù, un nuovo spirito di lode."
E lo Spirito Santo avvolge ciascuno di noi , ci riveste della potenza della sua grazia, di un nuovo credo, sta sciogliendo i lecci ai nostri pieti, sta spezzando le catene. Dio vuole figli liberi, liberi di andare e predicare il suio nome santo e bendetto

Un sol corpo e un solo spirito saremo.
Manda il tuo Spirito 
manda il suo spirito
manda il tuo spirito Signore su di noi

Ed ecco le parole profetiche regalate dallo Spirito Santo:
"Spezza le tue catene di cui satana si è servito per incatenarti, LIBERATENE nel mio nome e sarai salvo."
"Anche se i monti si spostassero e i colli vacillassero il mio amore non si allontanerebbe da te."
seguire da una conferma di un altro fratello: l'immagine di una montagna dove scorre l'acqua dell'amore di Dio che irrora il cuore di ciascunodi noi.

Ognuno di noi ha delle catene da spezzare, ma il secondo insegnamento di Gesù questa sera è SPEZZA le tue catene, AGISCI figlio, devi avere un ruolo attivo in tutto questo, esercita la fede, presentati a me, CHIEDIMI con tutto il cuore di LIBERARTI ed io lo farò.

Oltre un'ora di preghiera. lode, invocazione. Torniamo a casa portandoci nel cuore alcuni insegnamenti detatti direttamente da Gesù... un sacco di cose da mettere in pratica nelle prossime settimane:

1^: presentami le tue catene, le tue malattie (la lebbra simbolica)
2^ abbi fede, esercita la tua fede, in questo consiste il tuo liberarti
3^ sì certo della guarigione che ho operato, non avere dubbi il giorno dopo, non tornare più sul passato
4^ voltati verso di me e torna a ringraziarmi, riconosci che sono il Signore della tua vita.

Grazie Gesù, grazie Maria per la tua intercessione.

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