mercoledì 11 maggio 2011

Signore, ascolta il grido della mia preghiera

Ci ritroviamo anche questo mercoledì nella nostra chiesa di Nichelino e subito scopriamo una nuova via tracciata dal Signore per noi. Dopo un primo canto di lode e di osanna al Signore, Egli, per mezzo della nostra coordinatrice ci invita a presentare immediatamente e ad alta voce la nostra preghiera, la necessità richiusa nel nostro cuore.

Diamo quindi vita ad una collana di richieste individuali, le voci quasi si sovrappongono in un concerto spontaneo nel quale le necessità di ciascuno diventano la preghiera comunitaria di tutti.

Signore donaci la fede e la speranza, la pace nelle famiglie, la fine di tutte le guerre, la conversione dell'umanità, la gioia e la speranza, la vita ed il futuro, la carità, una fede più forte, l'umiltà, la pazienza, l'onestà, la purificazione, la santità, la perseveranza nella fede, la costanza nella preghiera, il dono dello Spirito Santo, la guarigione, il distacco dalle cose terrene, l'amore per i fratelli, la docilità del cuore ...

Raccogliamo tutte queste intenzioni e le facciamo volare in Cielo, accompagnate da un canto .... Amo il Signore perchè ascolta il grido della mia preghiera. Le nostre preghiere si uniscono e i nostri corpi si abbracciano nell'Amore del Signor ... perchè vedo in te, la gloria del mio Re.

Il canto si trasforma in un torrente di lodi spontanee, si alza tra tutte la voce di una sorella ... "Ti voglio lodare Signore e ti benedico, perchè il tuo amore mi aiuta a vivere ... ti offro tutte le mie sofferenze per togliere una spina che punge nel tuo capo, e te le offro con tutta me stessa, perchè io ti amo!"

E poi ancora, un fratello:"Lode a gloria a te Signore Gesù, per l'amore immenso che hai per ciascuno di noi, per tutto quello che hai fatto per ognuno di noi in passato, per quello che stai facendo e quello che farai. Noi non ci stancheremo mai di lodarti, di benedirti e di ringraziarti.!"


Arriva quindi il momento dell'invocazione dello Spirito Santo. Lui risponde alla nostra preghiera e si fa presente. Viene con potenza in mezzo a noi a guarire tante situazioni personali che ci mettono in difficoltà, ci tengono legati, e ci impediscono di vivere la vera vita, donataci da Cristo con la Sua Resurrezione.

Nel nostro gruppo abbiamo una sorella che ha ricevuto in dono un carisma particolare e prezioso: ogni mercoledì, ma proprio sempre, riceve per prima la profezia del Signore. Io la chiamerò "l'ancella della prima parola" ... ecco la sua profezia: "Sento nel cuore che il Signore questa sera ci dice ... Io sono il padre, io sono il fratello, io sono l'amico. Il Padre pronto ad accoglierti a braccia aperte, il Fratello ti dà la spalla per piangerci sopra, l'Amico ti consola ...vieni a depositare le tue pene, tutto quello che hai dentro, vieni a depositarlo in questo sacco perchè Noi ci prendiamo il peso delle tue tristezze e delle tue angoscie. Amen!"

Un fratello conferma, proclamando la parola di Dio:
Isaia 44 1,5
Ora ascolta, Giacobbe mio servo, Israele da me eletto. Così dice il Signore che ti ha fatto, che ti ha formato dal seno materno e ti aiuta: "Non temere, Giacobbe mio servo, Iesurùn da me eletto, poiché io farò scorrere acqua sul suolo assetato, torrenti sul terreno arido. Spanderò il mio spirito sulla tua discendenza, la mia benedizione sui tuoi posteri; cresceranno come erba in mezzo all'acqua, come salici lungo acque correnti. Questi dirà: Io appartengo al Signore, quegli si chiamerà Giacobbe; altri scriverà sulla mano: Del Signore, e verrà designato con il nome di Israele"

L'ultimo canto è un ringraziamento al Signore, per le guarigioni che ha voluto donare ai suoi figli questa sera ... Ci libererà il Signor!






La preghiera si conclude con la raccolta delle intenzioni di preghiera per questo mese di Maggio. Finiscono tutte nella cesta davanti all'altare e noi le inoltriamo al Signore, invocando la Santa Intercessione di Maria con il nostro canto conclusivo.

Lode e Gloria a te Signore Gesù, Amen!

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