mercoledì 23 maggio 2012

Pentecoste

Mancano pochi giorni alla festa di Pentecoste: l'effusione dello Spirito Santo su Maria e gli apostoli riuniti nel cenacolo. E' una festa speciale per tutti i gruppi del Rinnovamento nello Spirito Santo, e noi decidiamo di celebrarla in anticipo dedicando allo Spirito la preghiera di questa sera, invocando ancora una volta una Sua potente effusione nei nostri cuori.

E Gesù risponde già ai nostri primi canti di invocazione, attraverso la profezia di una sorella.
"Nessuno di voi questa sera si senta solo, perchè Io ho mandato il Consolatore a farvi compagnia, a consolarvi, perchè l'alito di vita è il mio soffio d'amore che entrerà in voi."

Un' altra sorella riceve una conferma attraverso la parola di Dio, 
Apocalisse, capitolo 12, 10-11
Allora udii una gran voce nel cielo che diceva: "Ora si è compiuta la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio e la potenza del suo Cristo, poiché è stato precipitato l'accusatore dei nostri fratelli, colui che li accusava davanti al nostro Dio giorno e notte. Ma essi lo hanno vinto per mezzo del sangue dell'Agnello e grazie alla testimonianza del loro martirio; poiché hanno disprezzato la vita fino a morire.

Dio ha vinto il mondo e noi dobbiamo sentirci vittoriosi con Lui, per il potere dello Spirito Santo. Anche noi che siamo stati battezzati siamo figli prediletti di Dio, ciascuno di noi; e come figli abbiamo il privilegio e la missione di compiacere il nostro Dio, con la nostra vita, la nostra testimonianza, fino a far morire dentro di noi ogni cosa che da Dio ci tenga lontani, così come ha fatto Gesù verso il Padre.

Con questo desiderio nel cuore, invochiamo lo Spirito Santo con un lungo canto, intervallato da immagini e parole di invocazione dei nostri pastori. Ci soffermiamo ad invocare lo Spirito ciascuno per il suo vicino, a turno ci inginocchiamo e preghiemo per l'altro, per il suo bene, finchè in questa sera lo Spirito torni con potenza nel suo cuore a benedire, guarire, liberare, consigliare... rispondendo alle necessità particolari del fratello. 
Cantiamo 'Rinnovaci Signore col tuo Spirito' e ci prendiamo per mano, cominciamo a saltellare sul posto, a ballare, a far festa tutti insieme per questo rinnovato incontro con lo Spirito di Vita.
Continuano le lodi di invocazione, adesso intoniamo 'Manda il tuo Spirito' e alla fine del canto un fratello riceve l'immagine di Gesù che invita ciascuno ad avvicinarsi a Lui, al suo cuore, da cui in questo momento sta sgorgando acqua, il simbolo dello Spirito Santo. Gesù vuole bagnare il cuore di tutti, uno per uno, li sta ripulendo da ogni dolore, da ogni errore, con la Sua acqua.

Una sorella dice che lo Spirito Santo ha ascoltato la nostra preghiera, vuole donarci una nuova effusione dello Spirito. Invita tutti quelli che lo desiderano ad inginocchiarsi, per riceve ancora il dono dello Spirito e rinnovare la propria vita, risvegliarla dal torpore, rinvigorire il nostro essere cristiani sino ad ottenere di nuovo il dono delle lingue, della testimonianza, autentica e concreta del nostro essere figli di Dio. 
Il gruppo del pastorale passa tra i banchi e si rinnova in ciascuno la gioia del momento dell'effusione. Molti ricevono una parola di aiuto, di sostegno, di chiarimento per la situazione esistenziale che stanno vivendo: alcuni ricevono conferme, altri soltanto paterni richiami d'amore, per ritornare a Lui da una di quelle sbandate che costellano la vita degli uomini, perchè non è sempre facile rimanere in strada... sulla via della salvezza. Ma quando lo Spirito vive in me... io canto come David!

Grazie Signore Gesù, grazie per il dono rinnovato del tuo Santo Spirito. Grazie Maria, Regina degli Apostoli, per la tua continua intercessione, amen!


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