mercoledì 12 dicembre 2012

L'acqua dello Spirito Santo

Nella chiesa antica della Santissima Trinità di Nichelino, questa sera si respira aria di Avvento, preludio al Natale. Ci raccogliamo in preghiera di lode, tutti abbastanza infreddoliti e in pochi minuti é come se l'acqua tiepida dello Spirito Santo venisse a scandarci, fuori e dentro. Un anticipo di grazia natalizia.
Vieni Signore Gesù, Maranathà. Così iniziamo a cantare e lodare. Invochiamo su di noi l'acqua divina, quella che sgorga dal costato del Signore Gesù, chiediamo la presenza dello Spirito Santo.
Benedetto tu sei , gloria a te, Gesù, vieni a trasformare la nostra vita. Che la nostra bocca possa proclamare la tua lode Signore, perché c'é solo un nome che salva, c'é solo un nome che libera, che guarisce ed é il tuo nome: Gesù. Vieni con la tua acqua a nutrire il nostro cuore, della tua grazia, della tua benedizione, della tua luce. Vieni, Signore, nella mia vita, in questo momento, riempi di te la brocca del nostro cuore, per camminare con fede e con forza lungo le tue vie.
Alle prime invocazioni il Signore risponde con grande Generosità. É il tempo della gioia, in qualche modo Gesù vuol farci pregustare un anticipo della parola della prossima domenica che sarà proprio incentrata sulla gioia che dona il Signore.Arrivano profezie e conferme dalla Parola di Dio:

"Ecco il mio popolo, siete i fiori più belli del mio giardino, siete forti e rigogliosi perché siete bagnati con l'acqua del mio amore."

Matteo 16, 24-26
Allora Gesù disse ai suoi discepoli: "Se qualcuno vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà. Qual vantaggio infatti avrà l'uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima? O che cosa l'uomo potrà dare in cambio della propria anima?

E una conferma di questa profezia arriva attraverso una sorella:
"Non dissipate il vostro tempo!"
Verremo giudicati per come avremo utilizzato il nostro tempo per gli altri e per il nostro Dio.

Arriva poi il momento del seminario di vita nuova: siamo al secondo appuntamento. Un fratello é incaricato di fare la seconda catechesi, sul tema del peccato, per i prossimi effusionandi del nostro gruppo. Prima che lui inizi a parlare invochiamo lo Spirito Santo su di lui. E il Signore lo conferma attraverso le profezie dei fratelli:
"In te ho riposto la mia fiducia, io ti ho scelto ancora prima che tu nascessi, mentre ancora eri nel grembo di tua madre e di te mi compiaccio."
"Ti ho scelto perché mi fido di te e perché ti amo."
"Apri la tua bocca e la riempirò della mia parola."

A queste profezie si aggiunge da parte di un fratello l'immagine di Maria splendente che gli consegna la pergamena che contiene le parole della catechesi di questa sera.
Qui di seguito riporto in maniera integrale l'audio della catechesi sul peccato.



Grazie Gesù, grazie Maria, Regina degli Apostoli, per la tua intercessione.

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