mercoledì 28 dicembre 2011

Gesù Signore della nostra vita

Gesù è nato! La tanto attesa promessa d'amore di Dio si è compiuta. Gesù è la grazia fattosi carne venendo ad abitare in mezzo a noi e ad insegnarci a vivere in questo mondo.
Egli è il maestro, il maestro di ognuno di noi che parla al cuore e ci sostiene nelle avversità della nostra vita.
Il Dio Bambino viene nel mondo nudo e povero, ma con tanta voglia di amare l'umanità. Sì perchè Egli è amore che si dona totalmente senza limiti e a noi non resta che accoglierLo nella nostra vita, nel nostro mondo, nella nostra realtà quotidiana e riconoscerLo come Gesù Signore e Re della nostra vita!

Questa sera il Signore Gesù ci invita ancora una volta a lasciarci abbracciare dal Suo amore sconfinato e protende le Sue braccia verso i Suoi figli per farci sentire che Egli è vicino a ciascuno di noi. Anche quando soffriamo, il Suo amore non viene meno, anzì ci ama ancora di più. Ci chiede a gran voce di lasciare nelle Sue mani sicure tutto ciò che portiamo nel cuore: preoccupazioni, difficoltà, indifferenze, asprezze perchè Egli desidera guarirci da tutti i nostri stati di torpore e di inquietudine e donarci la Sua pace.
Ci prendiamo per mano e preghiamo per la sorella e per il fratello che abbiamo accanto e chiediamo al Signore che passi, come faceva al suo tempo, a guarire, a liberare e a benedire ognuno di noi.

Il Signore risponde con la Parola di Matteo 16, 24-28:
Allora Gesù disse ai suoi discepoli: "Se qualcuno vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perchè chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà.
Qual vantaggio infatti avrà l'uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima? O che cosa l'uomo potrà dare in cambio della propria anima?
Poichè il Figlio dell'uomo verrà nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e renderà a ciascuno secondo le sue azioni.
In verità vi dico: vi sono alcuni tra i presenti che non morranno finchè non vedranno il Figlio dell'uomo venire nel suo regno".
E ancora il Signore ci dice attraverso due fratelli:
"Sono venuto nel mondo non per essere servito, ma per servire. Vi consegno, quindi, questa veste, cingetela ai vostri fianchi e siate servi l'uno per l'altro, pregate gli uni per gli altri".
Il Signore facendo un segno di croce sulle nostre fronti dice: "Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato".
Signore ti ringraziamo per averci donato Tuo Figlio Gesù. Attraverso questo grande mistero della Sua Incarnazione, possa ogni uomo aumentare la propria speranza, vivendo con sobrietà e promuovendo la giustizia e la pace. Amen.

Il Signore ci benedica tutti, ci mostri il Suo volto e abbia di noi misericordia. Buon anno nel Signore!

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