mercoledì 1 dicembre 2010

Pane di vita - le virtù, i doni, i carismi dello Spirito Santo

Abbiamo ancora nel cuore le emozioni, le immagini e le parole che solo pochi giorni fa lo Spirito Santo ha voluto donare ai nuovi effusionati  e ci ritroviamo ancora una volta, come ogni mercoledì, per la nostra preghiera e per una catechesi che il direttore spirituale del gruppo vuole rivolgere non soltanto ai nuovi, ma a tutti i fratelli di questo gruppo. Questo perchè la Parola di Dio è il pane quotidiano, senza il quale la nostra vita spirituale si spegne.

Inizia la preghiera di lode al Signore e dopo poco il nostro Dio viene e risponde alle parole e alle preghiere che ciascuno porta nel cuore donando ad alcuni fratelli alcune Parole e immagini che riporto come meglio sono riuscito a trascrivere:


"Ogni strada storta sarà raddrizzata e ogni vicolo cieco sarà aperto ...
 ... Chiedi tutto ciò che desideri, e ti sarà dato, se me lo chiederai con amore."

Un fratello riceve poi un'immagine:  ... un pane su un vassoio e le parole:" Il pane delle mie parole sfama i tuoi figli". Immagine confermata da un altro fratello che testimonia l'immagine di un panettiere che distribuisce il pane.







I Corinzi 12,4
Vi sono poi diversità di carismi, ma uno solo è lo Spirito 

La catechesi di questa sera è la conclusione del ciclo di catechesi di cui si compone il Seminario di Vita Nuova dedicato a chi si prepara all'Effusione dello Spirito Santo.
Per la crescita spirituale lo Spirito Santo dona a ciascuno particolari facoltà soprannaturali, chiamate VIRTU' INFUSE e DONI. Questa azione dello Spirito Santo matura in noi il FRUTTO DELLO SPIRITO SANTO, di cui parla S. Paolo nella lettera ai Galati (5,22): amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé. Inoltre lo Spirito rende vive in noi le beatitudini evangeliche, elencate in Matteo 5,3-10: povertà di spirito, le lacrime, la fame e la sete di giustizia, la misericordia, la purezza di cuore, la pazienza nelle persecuzioni, la dolcezza, la mansuetudine.

LE VIRTU' INFUSE sono:

1^ le virtù teologali:

-FEDE: unisce l'individuo a Dio e lo fa entrare in comunione con Lui, lo rende partecipe di quanto Dio ha rivelato di sé e lo porta a vedere, sentire e giudicare tutto alla luce divina;
-SPERANZA: conduce all'abbandono filiale e alla confidenza in Dio,sorgente di ogni felicità, beatitudine suprema;
-CARITA': ci unisce a Dio, bontà infinita, e ci fa stringere con Lui una santa amicizia, così diventiamo a Lui più somiglianti e lo amiamo come Egli ama se stesso, vivendo fin d'ora della Sua vita.


2^ le virtù morali
-PRUDENZA: ci fa scegliere i mezzi migliori per tendere al nostro fine soprannaturale;
-GIUSTIZIA: fa rendere a Dio e al prossimo ciò che è loro dovuto, santifica le nostre relazioni con i fratelli e ci avvicina a Dio;
-FORTEZZA: ci arma contro la prova e la fatica, che ci aiuta a sopportare con pazienza e ad affrontare per la gloria di Dio;
-TEMPERANZA: modera l'ardore per il piacere, di qualsiasi tipo.

Nell'arte cristiana è frequente la rappresentazione delle 7 virtù infuse
I DONI DELLO SPIRITO SANTO sono:


-TIMOR DI DIO: è il rispetto pieno di ammirazione per Dio, è paura di perdere il suo amore, per cui ci distacchiamo dai falsi bei e accresce in noi il desiderio dei beni eterni. E' il desiderio di svuotarci completamente di noi stessi. E' il maggior freno al peccato. E' il primo scalino dell'ascensione spirituale che culmina nel dono della sapienza (beati  poveri in spirito);

-FORTEZZA: è energia instancabile e gioiosa per fare la volontà di Dio e praticare atti eroici con pazienza e costanza (beati coloro che hanno fame e sete di giustizia);

-PIETA': è tenerezza e affetto filiale verso Dio; è attenzione alle più piccole delicatezza di amore; con questo dono si assapora l'orazione di fede e di raccoglimento e il dono della dolcezza (beati i mansueti);

-CONSIGLIO: è prontezza a cogliere la volontà di Dio nelle situazioni concrete; fa scegliere con istinto e forza le cose di Dio. Così la persona è diretta da Dio nelle circostanza più difficili della vita (beati i misericordiosi);

- SCIENZA: è la contemplazione ammirata di Dio nella natura, in tuta la creazione, E' conoscenza delle cose: fa sperimentare la grandezza e la gloria di Dio, rende umili, distacca il cuore dalle cose, che diventano una scala per salire a Dio. Incomincia il dono delle lacrime e la preghiera di unione (beati coloro che piangono);

-INTELLETTO: è conoscenza penetrante di Dio attraverso la Rivelazione. Si legge la Scrittura come cosa vera, reale, concreta, con sguardo penetrante e con la stessa intenzione con la quale Dio ce l'ha donata. Cessa ogni discorso; è la perfezione della fede che fa cogliere con una intuizione profonda il senso di una pagina o di una parola della Scrittura (beati i puri di cuore);

-SAPIENZA: è la conoscenza intima e saporosa di Dio, mediante una contatto e una comunione di amore con Lui; è il più perfetto dei doni e realizza la perfezione della carità. L'anima cade nel silenzio assoluto della preghiera e si fa condurre completamente da Dio (beati i pacifici).
I doni sono comunemente considerati sette, ma questo numero è convenzionale e significa: totalità e pienezza.

Il Rinnovamento nello Spirito ci fa prendere coscienza che lo Spirito Santo è l'Autore e il Creatore in noi della vita divina e delle facoltà soprannaturali, che sono le virtù infuse e i doni.
"Dopo l'Effusione dello Spirito è possibile sperimentare, in alcuni momenti, l'azione potente dello Spirito attraverso i suoi doni: sono momenti di intimità divina, nei quali si sente un profondo richiamo interiore ad abbandonarsi a Dio; con il progresso in questa esperienza, l'azione dello Spirito diviene più intensa e continua e le facoltà spirituali e corporali diventano più sensibili e docili all'azione divina, la persona viene trasformata in tutto il suo essere".
Scoprire la grandezza di questi doni e di questa azione dello Spirito nella nostra vita interiore è la scoperta più esaltante del Rinnovamento nello Spirito Santo.

I CARISMI

Il battezzato, nato nello Spirito, non è un'isola, ma nel medesimo Spirito è unito ai fratelli e forma con essi un solo corpo, il Corpo mistico di Gesù.
Perchè il singolo possa compiere la sua funzione nel corpo, viene rifornito dallo Spirito di doni che si chiamano "CARISMI".
Mentre le virtù infuse e i doni dello Spirito Santo sono necessari per la santificazione del singolo, i carismi (grazie gratis - date) sono concessi al singolo per il bene e in funzione della comunità. Di per sè i carismi non significano che la persona sia unita a Dio (1Cor. 14,1), sebbene siano anche per il bene di chi li riceve.
Più che posseduti dall'individuo, i carismi sono manifestazioni dello Spirito Santo nella Chiesa: essi sono dunque della Chiesa e per la Chiesa; per questo tutta la Chiesa è carismatica.
Per mezzo dei carismi, dopo la Pentecoste, lo Spirito costruisce e vivifica la Chiesa che diventa un corpo ben articolato, strutturato, animato, nello scambio di multiformi servizi.
Per l'edificazione del corpo della Chiesa, abbiamo carismi che hanno carattere stabile, altri che hanno più o meno carattere stabile e dinamico.

I CARISMI CHE HANNO CARATTERE STABILE:
- il carattere del battesimo e della Cresima;
- i carismi delle funzioni e dei ministeri permanenti: carisma degli apostoli, di governo, di gerarchia, quali sono il potere sacramentale e l'infallibilità del Papa;
- i carismi inerenti i vari stati di vita nella Chiesa: il carisma del matrimonio, della vocazione religiosa in tutte le sue varie forme, carisma di un servizio permanente nella Chiesa, com'è quello della vita contemplativa, dell'insegnamento, ecc ...

I CARISMI CHE HANNO CARATTERE DINAMICO
Ciascuno riceve doni più o meno durevoli, perchè il corpo cresca, secondo l'energia proprio di ogni membro (Efesini 4,16). per una infinità di servizi, lo Spirito dispensa una infinita varietà di doni.
Nel Rinnovamento (ma non solo) lo Spirito manifesta sensibilmente la sua azione in vari modi:
- la parola di consolazione, l'esortazione, l'insegnamento, l'interpretazione della Scrittura, l'annuncio di Cristo: manifestaizoni normali di serrvizio ecclesiale, ma compiute con efficacia e perfezione tale da oltrepassare le nostre possibilità e manifestare l'azione diretta delo Spirito;

- il carisma della profezia, per mezzo della quale lo Spirito indirizza alla comunità orante una parola di esortazione, di consolazione, di incoraggiamento, o un avvertimento, un'illuminazione sulla Scrittura o per la soluzione di una difficoltà;
- i carismi delle guarigioni e dei miracoli, che si esercitano per mezzo di un individuo o dell'assemblea e manifestano la potenza della bontà di Dio;
- il carisma del discernimento degli spiriti, molto prezioso soprattutto a coloro che hanno compiti di governo o di responsabilità nelle comunità, nei gruppi pastorali, per discernere ciò che è da Dio, o dagli uomini, o dallo spirito del male, ciò che si deve accettare o rigettare, per le iniziative da intraprendere;
- il carisma delle lingue, che si presenta sotto tre forme:

la preghiera in lingue: è un dono di preghiera personale; è dono di umiltà, di svuotamento di sé per fare spazio allo Spirito; è dono di liberazione, di equilibrio interiore, di sicurezza, di forza, di raccoglimento e intimità con il Signore, al quale ci rivolgiamo, come piccoli bambini, nella semplicità del cuore. E' un carisma concesso soprattutto per il bene spirituale del singolo;

il canto in lingue: è un dono che si esercita soprattutto per i fratelli nelle riunioni di preghiera; per mezzo di esso, lo Spirito crea un'atmosfera intensa di preghiera e un'armonia e comunione soprannaturale tra i membri dell'assemblea;

il messaggio in lingue: ha significato di profezia; si manifesta nella riunione di preghiera ed è normalmente affiancato, per l'edificazione della comunità, dal carisma dell'interpretazione delle lingue, concesso ad un altro fratello.

Queste manifestazioni sensibili della presenza dello Spirito, o carismi in senso stretto, il dono delle guarigioni e dei miracoli, il discernimento, sono in funzione e a servizio della comunità e si esercitano prevalentemente in comunità, anche se sono concessi al singolo individuo.

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